Oney Tapia medaglia d’oro nel disco alle Paralimpiadi di Parigi
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Il sogno Paralimpico di Oney Tapia si è realizzato. L’azzurro, 48enne di origine cubana in Italia da più di 20 anni, ha vinto la gara del lancio del disco F11 (atleti con difficoltà visive o non vedenti) a Parigi, con la misura di 41.92. Argento all’iraniano Hassan Bajoulvand (41.75) e bronzo allo spagnolo Alvaro Cano (39.60). Dopo un argento e un bronzo nella specialità, l’atleta di Sotto il Monte (nella foto durante un incontro dal cameraman Beppe Rota), ha conquistato il gradino più alto del podio dopo la delusione di qualche giorno fa nel lancio del peso, vincendo nella sua gara più amata, nonostante le difficoltà per le condizioni meteo non favorevoli. (MyValley.it)
La notizia riportata su altri giornali
Un capolavoro che rende l'impresa di Tapia addirittura doppia perché con questo oro completa il suo personalissimo "podio paralimpico", visto che nel 2016 a Rio de Janeiro aveva conquistato la medaglia d'argento e a Tokyo nel 2021 il bronzo: è l'apoteosi di una carriera straordinaria, che comprende anche un altro bronzo ai Giochi Paralimpici ma nel getto del peso. (il Giornale)
Anche oggi emozioni a gogò, medaglie, grandi imprese, gesti tecnici di livello. “Io vagabondo”, canticchia Oney Tapia commentando e festeggiando, con la giornalista Rai Elisabetta Caporale, la medaglia d’oro appena vinta nel lancio del disco F11, confermandosi personaggio a tutto tondo. (Città di Torino)
Ancora una giornata ricca di medaglie per l'Italia, l'ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall'Atletica al nuoto passando al tiro con l'arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone. (ANSA Latina)
Il gigante buono è riuscito finalmente a trionfare nel palcoscenico più importante della sua carriera e non è stata per nulla una vittoria scontata, anzi; oltre agli ostici avversari, come si è rivelato l’iraniano Bajoulvand, la vera insidia di Tapia è stata la pioggia, che ha inumidito la pedana del lancio del disco categoria F11, creando qualche problema in prima battuta, ma poi eccellentemente superato con il penultimo tiro decisivo da 41.92. (BergamoNews.it)
Ancora una giornata ricca di medaglie per l’Italia, l’ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall’Atletica al nuoto passando al tiro con l’arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone . (Il Sole 24 ORE)
Giovedì 5 settembre alle Paralimpiadi di Parigi è la giornata trionfale di un podio virtuale bergamasco, pur se in discipline diverse. Oro, argento e bronzo. (L'Eco di Bergamo)