Mattarella: «Abbattere il debito è ineludibile, ma sono opinabili i giudizi dei mercati»

Nazionalismo contro europeismo. In mezzo, non citata, l’austerità rimessa a nuovo dal patto di stabilità che tornerà a peggiorare i tradizionali squilibri dell’Unione Europea. Si può riassumere così il classico scontro tra visioni opposte che è andato in scena ieri alla Villa d’Este di Cernobbio durante il Forum Ambrosetti. Da un lato, c’era Viktor Orban, presidente di turno del consiglio dell’Ue che preferisce un’Europa unita dai mercati. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Rifuggendo dall'"inganno" e dall'"illusione" di chi dice che sia possibile tornare indietro. (Tiscali Notizie)

“In Italia abbiamo il prezzo dell’energia più alto d’Europa: in agosto abbiamo pagato oltre 128 €/MWh contro i 91 della Spagna, gli 82 della Germania e i 54 della Francia. (Partito Democratico)

La responsabilità di abbassare il prezzo dell’energia elettrica in Italia, per famiglie e imprese, è in mano alle Regioni. E’ questo l’appello lanciato da Elettricità Futura: attraverso le deleghe ricevute dal decreto Aree idonee, possono accelerare lo sviluppo delle rinnovabili. (Vaielettrico.it)

Mattarella, un’idea condivisa di società

E, parlando a tutela del Paese, ricorda alla platea del Workshop Teha di Cernobbio che l’Italia, nonostante certe intermittenti stime, è «affidabile» e andrebbero revisionati alcuni meccanismi attraverso i quali la si giudica. (Corriere della Sera)

Con il decreto Aree idonee, è compito delle amministrazioni regionali individuare le aree in cui è possibile installare impianti per la produzione di energia rinnovabile. Operazione cruciale per abbassare i costi energetici. (Nextville)

La terza: si riaffacciano nostalgie di un passato che spesso ci ha riservato tragedie. La seconda: l’Europa resta incompiuta. (L'Eco di Bergamo)