Pagelle ascolti tv: Amadeus sfiora il milione con "la Corrida", vince "Io Canto Generation", Ranieri non convince

Pagelle ascolti tv: Amadeus sfiora il milione con la Corrida, vince Io Canto Generation, Ranieri non convince
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Amadeus può tirare un sospiro di sollievo. La prima puntata della sua 'Corrida' sul Nove ha ottenuto 982.000 spettatori con il 5.5% nella prima parte, dalle 21.40 alle 23.18, e 667.000 spettatori con il 6.6% nella seconda parte chiamata Il Vincitore. Sembra invertirsi così la tendenza negativa che ha visto il suo esordio nell'access prime time del Nove con 'Chissà chi è' e quello nel prime time con la serata evento 'Suzuki Music Party' accolti da numeri molto ridimensionati rispetto a quelli che avevano fatto del conduttore il Re Mida degli ascolti Rai degli ultimi anni. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Mercoledì 6 novembre, il Nove ha rilanciato La Corrida. Amadeus, nonostante le fatiche di cui si è parlato in queste settimane per le difficoltà negli ascolti degli ascolti per Chissà chi è? (Ex Soliti Ignoti), ha deciso di rispolverare il programma e togliergli le ragnatele che lo avevano durante le sue ultime edizioni Rai. (WIRED Italia)

Tanto divertimento, tanti talenti e soprattutto... Nino Frassica sarà il giudice della serata e da Sanremo arriva il maestro Leonardo De Amicis. (ilgazzettino.it)

Storico programma ideato da Corrado e da suo fratello Riccardo Mantoni, nato in radio negli anni '60 per poi esplodere sul piccolo schermo, La Corrida è stata la madre di tutti i talent show, dal 1986 al 1997 condotto dall'inarrivabile Corrado per poi andare incontro a rilanci poco efficaci affidati in ordine a Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti. (Movieplayer)

«La Corrida», show vintage, ma Amadeus non si risparmia

La prima puntata della sua 'Corrida' sul Nove ha ottenuto 982.000 spettatori con il 5.5% nella prima parte, dalle 21.40 alle 23.18, e 667.000 spettatori con il 6.6% nella seconda parte chiamata Il Vincitore. (La Stampa)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Riproporre il successo di Corrado è comunque un azzardo, uno scoglio contro il quale hanno già cozzato Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti. «La Corrida» non è più un programma televisivo e non è nemmeno un reperto a colori delle Teche Rai: è una costruzione in abisso che ogni tanto ritorna (lo specchio del buffet della nonna che riflette lo specchio del cóntro-buffet all’infinito), fino allo smarrimento. (Corriere della Sera)