RID Rivista Italiana Difesa - Leonardo e Rheinmetall: impatti e conseguenze di un'intesa strategica

Leonardo e Rheinmetall: impatti e conseguenze di un’intesa strategica 04/07/2024 | Pietro Batacchi Dopo la fine delle trattative tra Leonardo e KNDS era nell’aria e ad Eurosatory, come vi avevamo anticipato, erano già emersi i contenuti di quella che poteva essere una nuova alleanza tra l’azienda italiana e, questa volta, l’altro campione tedesco della difesa, ovvero Rheinmetall. E così è stato. Ieri l’annuncio ufficiale della firma di un MoU, appunto, tra Leonardo e Rheinmetall per la creazione di una Joint Venture (JV) paritetica che dovrà gestire i 2 grandi programmi di acquisizione per l’Esercito Italiano: quello per il nuovo carro da battaglia – IMBT (Italian Main Battle Tank) e quello per il nuovo cingolato da combattimento per la fanteria (AICS, Armored Infantry Combat System, o A2CS, Army Armored Combat System). (RID)

Ne parlano anche altre fonti

Il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius Per la verità, la commessa è spalmata su 15 anni, fino al 2039 quando si celebrerà il centenario dell’ultima guerra. E la Leonardo partecipa alla fabbricazione dei carri armati. (Italia Oggi)

È l’obiettivo del Memorandum of Understanding siglato da Leonardo e Rheinmetall, volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica. Lo scenario e le sfide comuni raccontate sulle principali testate nazionali e internazionali. (Leonardo)

Se portato a termine, il contratto potrebbe rappresentare il più grande ordine di blindati della storia dell’impresa di armi. (L'INDIPENDENTE)

L'accordo tra Leonardo e Rheinmetall sui sistemi di Difesa terrestri guarda ai mercati globali

Dopo le indiscrezioni raccolte nei giorni scorsi, è arrivata l’ufficialità: Leonardo e Rheinmetall hanno siglato un MoU (Memorandum of Understanding), volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre. (Industria Italiana)

La notizia è che l’Italia, invece che ai francesi, si appoggerà ai tedeschi per rinnovare la sua flotta di carri armati. Il carro armato Panther KF51 è uno dei fiori all’occhiello del gruppo Rheinmetall, e il memorandum d’intesa firmato con Leonardo permetterà di sviluppare una versione “italianizzata” di questo mezzo. (Forbes Italia)

La partnership aprirà la strada a un maggiore consolidamento nel settore della Difesa europea. (Leonardo)