Cosa significa “Immacolata Concezione”: L’8 dicembre il Cielo si congiunge alla Terra!

Ogni anno, l’8 dicembre illumina il calendario della Chiesa Cattolica con una celebrazione che è insieme mistero e dono: la Solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria. Quest’anno, però, si arricchisce di un evento straordinario: la coincidenza con una domenica d’Avvento. Questo raro intreccio eleva il significato della giornata, richiamando non solo la purezza della Vergine Maria ma anche l’attesa gioiosa per l’arrivo del Salvatore. (CasertaNotizie.com)

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La preziosa icona di Maria ai piedi dell'altare del Duomo, una famiglia porta dei fiori, l'arcivescovo accende il cero votivo. (TGR Lombardia)

Domenica 8 dicembre 2024 l'Arcivescovo Mario Enrico Delpini ha presieduto il pontificale in Duomo nella solennità dell'Immacolata concezione della Beata Vergine Maria. (Silere Non Possum)

I sapienti, i tribolati, gli infelici della terra e i «giovani, i devoti, i cercatori di Dio». Insomma, tutti quelli che, per diverse ragioni, interrogano Dio per sapere perché credere, per «capire il senso del proprio soffrire», perché «Dio non si fa trovare». (Diocesi di MIlano)

Lamezia, in Cattedrale Vescovo celebra messa in onore dell'Immacolata e omaggio floreale alla “Madonnina”

“Quello che ci dice l’Immacolata Concezione è che Dio continua a credere nelle sue creature”. Così il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, nel concludere l’omelia della Santa Messa da lui presieduta in Cattedrale nella ricorrenza della festa dell’Immacolata Concezione. (Corriere di Lamezia)

L’arcangelo Gabriele saluta  la giovane donna di Nazareth, chiamata a divenire la Madre di Dio, con inusuali parole: “piena di grazia”. (ACI Stampa)

Dio, ha aggiunto il Vescovo, “poteva salvare l'umanità in tanti modi. Invece no. Chiede a Maria di Nazareth, - certamente dall'inizio preservata per grazia dal peccato originale - una creatura, rappresentante di tutta l'umanità, di dire che Dio crede ancora nell'umanità, nelle sue creature ed è attraverso di loro che mettendo, accogliendo l'amore originario di Dio Padre, l'uomo ancora può non dirsi barbaro, nemico, può rivale”. (Il Lametino)