Trump, tra bandiere a mezz’asta e sentenza: la festa rovinata del primo presidente pregiudicato Usa
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L’immagine della Tesla in fiamme davanti al Trump hotel di Las Vegas è stata definita sui social la foto dell’anno. Quella che è sembrata un’esagerazione potrebbe trovare un drammatico gancio nei prossimi giorni, quando il clima a Washington, in vista del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, diventerà incandescente. Due storie - l’ultimo atto del processo Stormy Daniels e le bandi… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Salvo sorprese, legate a eventuali impugnazioni, Juan Merchan, il giudice del caso pornostar, ha infatti deciso che per il tycoon deve essere emessa la sentenza dopo che in maggio una giuria lo ha ritenuto colpevole di tutti i 34 capi di imputazione e ha fissato come data il 10 gennaio, dieci giorni prima del suo giuramento. (Sky Tg24 )
Non rischia l'incarcerazione Lo ha deciso il giudice della Corte suprema statale, Juan Merchan, il quale ha dichiarato che non intende condannare Trump al carcere. (Tiscali Notizie)
Il 10 gennaio, dieci giorni prima dell’insediamento alla Casa Bianca: è la data fissata dal giudice Juan Merchan per la sentenza contro Donald Trump nel caso di Stormy Daniels. Trump è stato già condannato a maggio da una giuria di dodici cittadini newyorkesi, ma spetta al giudice decidere la sentenza. (Corriere della Sera)
Il magistrato ha già reso noto di non essere propenso a imporre a Trump una pena detentiva. La corte newyorkese, ricordiamo, lo ha infatti giudicato colpevole di una trentina di capi d’accusa, per i pagamenti occulti alla pornostar prima delle presidenziali del 2016. (rsi.ch)
Il tycoon era stato condannato a maggio per la falsificazione della contabilità aziendale allo scopo di celare il pagamento nel 2016 di 130mila dollari a Daniels, che minacciava di rivelare i dettagli di una loro passata relazione a sfondo sessuale. (La Stampa)
Il giudice di New York, Juan Merchan, ha fissato per il 10 gennaio la sentenza per Donald Trump nel caso della pornostar Stormy Daniels, dieci giorni prima del suo insediamento. Il tycoon era stato condannato a maggio per la falsificazione della contabilità aziendale. (Il Sole 24 ORE)