15enne suicida a Piazza Armerina: indagini per istigazione, analisi su telefono
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Istigazione al suicidio: questa è l'ipotesi di reato del fascicolo a carico di ignoti aperto dalla procura di Enna sulla morte della quindicenne che il 5 novembre, intorno a mezzogiorno, si è impiccata nella sua casa. Gli inquirenti stanno passando al setaccio il contenuto di chat, memoria e social del telefono e computer della ragazza. A scoprire il corpo della ragazza, che era uscita in anticipo da scuola, intorno alle 13.30 di ieri, sarebbe stata la madre di rientro dal lavoro. (RaiNews)
Su altri giornali
Nessun dubbio: è stato un suicidio. Aveva solo 15 anni la studentessa che ha deciso di togliersi la vita a Piazza Armerina, in provincia di Enna. (ilmessaggero.it)
La schiacciatrice delle Black Angels Gaia Traballi racconta così la sfida: “Sarà una trasferta difficile perché Novara, tra le big, è quella che ha avuto un percorso più lineare, afferma la numero 2. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Alla studentessa, che ieri si è tolta la vita, sono stati sequestrati i mezzi informatici, computer e cellulare, per accertare questa ipotesi su cui al momento non ci sono conferme. Al momento la Procura di Enna ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di istigazione al suicidio per la morte della ragazza. (CremonaOggi)
La giovane è stata trovata soffocata con una corda di altalena al collo, nella casa di campagna di famiglia, dalla madre, di origini cubane, che ha subito avvisato la polizia. Inutili i soccorsi, con il medico dell'ambulanza che ha provato inutilmente a rianimare la giovanissima. (Il Sole 24 ORE)
Malgrado fossa a Piazza Armerina da meno di un anno, dopo il trasferimento da Milano della sua famiglia, la quindicenne che si è tolta la vita nel primo pomeriggio di martedì scorso, si era ben inserita. (RaiNews)
Lo afferma Daniela Mainenti, presidente del Ruo, Research unit one, un centro di ricerca sulla comparazione giuridica e un Gruppo Economico di interesse UK con sede a Londra. (Vivi Enna)