Un team modificava le auto in “parco chiuso”? La FIA cambia le regole, ecco come

I crescenti sospetti di un astuto trucco per regolare l’altezza di guida delle vetture di Formula 1 in condizioni di parco chiuso hanno innescato una risposta immediata della Fia già dal Gran Premio degli Stati Uniti di questo fine settimana, ha rivelato Autosport. Nelle ultime settimane si sarebbero svolte interlocuzioni tra diverse squadre e la Fia per discutere le preoccupazioni che una squadra non identificata possa aver trovato un modo intelligente per regolare la distanza da terra della vettura tra le qualifiche e la gara. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Il vaso di Pandora è stato scoperchiato: si tratta della squadra di Chrisian Horner e Max Verstappen, la Red Bull, ad aver utilizzato uno strumento (posizionato nella zona anteriore del fondo) in grado di modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso, e quindi da qualifica a gara. (Italiaracing.net)

Nella serata di ieri è esploso il caso T-Tray con la FIA che ha deciso di aprire un’indagine e Mercedes sembra la prima sotto osservazione. (F1inGenerale)

Lo fanno tutti, ed è ciò che rende la F1 la F1. “Stiamo ovviamente spingendo i limiti del regolamento tecnico. (Automoto.it)

Intrigo Mondiale, ad Austin una pole in giallo. Modifiche in parco chiuso: giro di vite FIA

A sei gran premi dal termine della stagione, la corsa per il titolo mondiale è sempre più serrata e un'indiscrezione riportata dallapotrebbe infiammare ulteriormente i già caldissimi animi. (Eurosport IT)

La questione si lega a dei sospetti nei confronti di una scuderia, ora come ora non identificata, che potrebbe aver trovato un modo per intervenire sulla propria vettura in regime del Parco Chiuso tra le qualifiche e la gara domenicale. (OA Sport)

Capiremo subito chi sta messo meglio fra McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes: tutti i top team hanno predisposto aggiornamenti importanti delle vetture per il Gran Premio degli Stati Uniti. Cosa è successo? E’ circolato il sospetto che, nelle gare precedenti, un team (indovinate quale…) abbia trovato il modo di intervenire sull’ala anteriore delle sue due monoposto tra la fine delle qualifiche e la corsa. (Quotidiano Sportivo)