Testimonianza. La mia Romagna fragile e quel che le serve per non finire più nel fango

Romagna, territorio fragile. Anzi, ormai fragilissimo. L’alluvione della scorsa settimana, a 16 mesi di distanza dalle due del maggio 2023, ha messo in evidenza come l’area che va dal sud bolognese fino a Rimini sia alquanto vulnerabile agli eventi meteo. Eventi che non sono più quelli di un recente passato, ma che ora si abbattono con inaudita violenza, preceduti da lunghi periodi di siccità cui seguono temporali più simili a uragani che a piogge primaverili o autunnali. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Il maltempo continua implacabilmente a far danni, con sempre maggior frequenza. Perché il problema del dissesto geologico in Toscana, così come in tutta Italia e direi in gran parte dell'Europa meridionale, è ormai cronico". (LA NAZIONE)

Crediamo infatti che all’origine di questi disastri che stanno colpendo il nostro territorio, oltre al cambiamento climatico (sempre più evidente, che aumenta frequenza e intensità degli eventi estremi) ci siano molte responsabilità dell’uomo. (ravennanotizie.it)

Il maltempo picchia duro e fa male in Emilia-Romagna, in Toscana, in Veneto. Perché il problema del dissesto geologico in Emilia-Romagna, in Toscana, così come in tutta Italia e direi in gran parte dell’Europa meridionale, è ormai cronico”. (ravennanotizie.it)

– “Uno scenario di guerra: tronchi che rotolavano in strada e un’onda di fango, terra e legname che ha, di nuovo, messo in ginocchio la Romagna”. È sconsolato Valerio Molinari, presidente Centro studi per il cambiamento climatico, nel raccontare quello che ha visto, 17 mesi dopo l’alluvione di maggio 2023, quando è andato a spalare il fango la scorsa settimana. (il Resto del Carlino)

Un disastro ambientale silenzioso che ha cambiato completamente il ciclo naturale dell’acqua in quella Regione. La quantità d’acqua che rimane sulla superficie di un suolo sano e naturale è sei-sette volte meno di quella che rimane in superficie in un’area urbanizzata. (Tiscali Notizie)

Rimaniamo soprattutto perplessi fin dalle prime righe, dove, con tono... 'Riceviamo e leggiamo con sorpresa le parole del comunicato pubblicato in data 23 settembre dalla giovanile di Fratelli d'Italia. (Virgilio)