Rimbabiden, il libro che ripercorre la presidenza Biden tra strafalcioni e svarioni: “Una raccolta delle peggiori cantonate”

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Rimbambiden è un viaggio surreale nella presidenza di Joe Biden, cominciata con grandi propositi il 20 gennaio 2021. Un mosaico realizzato usando i momenti più controversi, a volte incredibili, che hanno caratterizzato più di qualsiasi altra cosa la sua presenza alla Casa Bianca (e la sua assenza, visto che ha trascorso circa il 40% del suo mandato in vacanza). Questo diario vuole ripercorrerne gli episodi più salienti e assurdi, spesso volutamente ignorati dai media mainstream (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Queste persone cominciano a pensare alla vita come tempo ancora da vivere invece che come tempo trascorso dalla nascita. L'assalto del tempo, il riconoscersi esseri mortali, infligge al loro narcisismo Biden, Trump e molti altri: la paura di morire e il gran pubblico degli impostori (Dire)

Non abbastanza negativa, insomma, per risultare immediatamente squalificante, né sufficientemente brillante per dissimulare i segni di un’età che mette serio repentaglio le sue prospettive elettorali. Il briefing ha prodotto un mix di elogi e nuovi inviti al ritiro, come dire avanti tutta nel panico. (il manifesto)

L’attuale presidente USA appare confuso, balbetta e formula frasi talvolta senza senso apparente. Ha fatto il giro del mondo la dubbia prestazione di Joe Biden nel dibattito presidenziale contro Donald Trump. (Radio Radio)

NEW YORK — «Jill Biden? È la ministra dei rancori in famiglia, ricorda ogni sgarbo, tutti sanno di non doverla far arrabbiare… perché dietro la personalità sorridente è d’acciaio» scrive Katie Rogers nel saggio “American Woman” e Karen Heller, del Philadelphia Inquirer, concorda «Mi ricorda Nancy Reagan», volitiva moglie del presidente Reagan, capace di affidare all’astrologa Joan Quigley scelte … (la Repubblica)

Alla conferenza stampa di giovedì sera ha mostrato ai reporter che lo incalzavano la convinzione che i sondaggi gli diano r… WASHINGTON. (La Stampa)

E dopo la conferenza stampa che ha chiuso il vertice Nato, con nuove gaffes, confusioni di nomi e incertezze, il numero dei democratici che chiedono al Presidente di fare un passo indietro è aumentato. (ilmessaggero.it)