Fontana ricorda Sammy Basso "Instancabile impegno per la ricerca"

ROMA (ITALPRESS) – “Rivolgo un pensiero commosso a una persona speciale che ci ha lasciato pochi giorni fa, Sammy Basso. L’avevo premiato due anni fa per il suo instancabile impegno a favore della ricerca. Sammy era uno studioso e una persona capace di creare empatia”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana, aprendo nell’Aula di Montecitorio l’evento “Rai: una grande storia italiana”. (OglioPoNews)

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I ricordi degli amici di sempre Il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ha specificato che Sammy Basso aveva consegnato una lettera ai genitori, chiedendo loro di aprirla solo dopo la sua morte. (Virgilio Notizie)

____________ Ecco la lettera integrale che Sammy Basso ha scritto il 22 settembre 2017 prima di consegnarla ai suoi genitori in una busta chiusa. Oggi, venerdì 11 ottobre, giorno del suo funerale, è stata letta durante l’omelia. (la Repubblica)

Alle esequie del biologo 28enne, affetto da progeria e morto sabato sera per un malore, ci sono migliaia di persone, tra amici, anche famosi, e gente comune, sia dall'Italia che dall'estero. C’è anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, a Tezze sul Brenta, ai funerali di Sammy Basso (La Stampa)

Sammy Basso, la lettera per il funerale: «Che dono la vita, nessuna battaglia da combattere, solo tanto amore»

«Pensavo a come sarebbe stato il mio funerale, e due cose non mi piacevano: non poterci essere e non poter consolare chi avrebbe partecipato». Il vescovo di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto l'ha letta durante l'omelia del funerale, su precisa richiesta di Sammy che aveva chiesto che fosse aperta solo nel momento della sua morte. (ilmessaggero.it)

E così oggi la lettera-testamento è stata letta dal vescovo di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto, durante l'omelia del funerale. “Pensavo a come sarebbe stato il mio funerale, e due cose non mi piacevano: non poterci essere e non poter consolare chi avrebbe partecipato”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tant'è vero che aveva preparato un ultimo lungo saluto, in cui ha voluto condividere con tutti la propria esperienza e profonda gratitudine per "il dono della vita", precisando che tutto ciò che ha vissuto non è stata una "battaglia", ma «Una vita da abbracciare per com'era, con le sue difficoltà, ma pur sempre splendida, pur sempre fantastica». (ilgazzettino.it)