Gli spari a Unifil in Libano, la giurista: “Israele danneggia il suo futuro. Rischia di restare marchiato”

“Screditare in questo modo un organismo internazionale, quasi deriderlo, apre uno scenario inquietante e rappresenta un’ipoteca pesante anche nei confronti delle generazioni future di israeliane. Se c’è una strategia, sicuramente non è compatibile con il diritto nel contesto delle Nazioni Unite”. La giurista Silvana Arbia, già procuratrice del Tribunale internazionale del Ruanda ed ex cancelliere della Corte penale internazionale dell’Aja (Cpi), non ha dubbi: gli attacchi di Israele contro il contingente Unifil rappresentano “una grave violazione del diritto umanitario internazionale”, ed un eventuale ritiro dello stesso equivarrebbe a “una disfatta”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Giorgia Meloni chiama Benjamin Netanyahu per ribadire "l'inaccettabilità" degli attacchi di Israele contro i caschi blu in Libano. La presidente del Consiglio - riferisce Palazzo Chigi in una nota - ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano in cui "ha ribadito l'inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale". (Adnkronos)

– Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Roma, 13 ott. (Agenzia askanews)

E Andrea Tenenti, il portavoce di Unifil, che dichiara: «La situazione è chiara: se nei mesi passati ci sono stati scontri, in questo caso sembrano attacchi voluti e deliberati contro l’Unifil da parte dell’Idf, l’esercito israeliano. (L'Eco di Bergamo)

Il diritto calpestato contro Unifil e non solo

Il Libano "condanna la posizione di Netanyahu e l'aggressione israeliana contro le forze di peacekeeping dell'Unifil", ha affermato Mikati. Aggiungendo che "l'avvertimento che Netanyahu ha rivolto a Guterres chiedendo la rimozione dell'Unifil rappresenta un nuovo capitolo nell'approccio del nemico nel non rispettare le norme internazionali". (Tiscali Notizie)

Vi spiego perché la missione Unifil è stata un fallimento. Parla il prof. Molle Obiettivi e carenze della missione Unifil in Libano. Conversazione con Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California (Start Magazine)

Andare o restare? Ridurre il contingente militare o modificare gli obiettivi della missione? Battere in ritirata o limitarsi a trasferire i soldati altrove? L’unica certezza è che, a oggi, non ci sono risposte, e che quelle risposte l’Italia dovrà necessariamente trovarle da sola, visto il vuoto di potere (americano) e l’assenza di una guida (europea) che possano aiutarci a uscire onorevolmente da un incubo chiamato Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)