Spagna: approvata la riforma dell’immigrazione. Le novità
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– Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha dato il via libera a una riforma ambiziosa del Reglamento de Extranjería, con l’obiettivo di semplificare le normative migratorie, promuovere l’integrazione e garantire maggiori diritti ai migranti. Il nuovo quadro normativo introduce cambiamenti significativi in tema di visti, permessi di soggiorno e lavoro, regolarizzazione e ricongiungimenti familiari. Semplificazione delle procedure e nuovi visti La riforma punta a rendere più comprensibili le norme relative ai visti di breve e lunga durata, semplificando le procedure burocratiche e riducendo i tempi di attesa. (Stranieri in Italia)
La notizia riportata su altre testate
La Spagna ha dichiarato che concederà permessi di residenza e di lavoro a circa 300mila immigrati irregolari ogni anno per i prossimi tre anni. Elma Saiz, ministra spagnola dell'Inclusione, della Sicurezza sociale e della Migrazione, ha annunciato la nuova politica durante un'intervista rilasciata mercoledì all'emittente nazionale spagnola. (Euronews Italiano)
In attesa dell’intervento di oggi in parlamento dell’ancora ministra Teresa Ribera sulla catastrofe meteorologica di Valencia, dopo il quale Pedro Sánchez spera di sbloccare l’impasse della nuova commissione europea, il governo spagnolo ieri ha mantenuto una delle sue promesse. (il manifesto)
La riforma di Madrid prevede permessi di soggiorno e di lavoro più veloci da ottenere, rinnovi più lunghi, regolarizzazione semplificata per far uscire dalla clandestinità decine di migliaia di persone, diritto alla «seconda possibilità». (Corriere TV)
Sui migranti la Spagna di Pedro Sanchez va invece controcorrente, ed annuncia di volerne regolarizzare 300mila l’anno per tre anni: totale, 900mila persone. Keir Starmer, il primo ministro inglese, non nasconde l’interesse per l’operazione di Roma, seppure il suo predecessore, il conservatore Sunak, abbia lanciato l’operazione Ruanda inutilmente. (Il Fatto Quotidiano)
E noi abbiamo scelto la prima opzione". "La Spagna deve scegliere tra l'essere un paese aperto e prospero e un paese chiuso e povero. (il Dolomiti)
La Spagna punta a una riforma della legge sull'immigrazione 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)