Spagna: approvata la riforma dell’immigrazione. Le novità
– Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha dato il via libera a una riforma ambiziosa del Reglamento de Extranjería, con l’obiettivo di semplificare le normative migratorie, promuovere l’integrazione e garantire maggiori diritti ai migranti. Il nuovo quadro normativo introduce cambiamenti significativi in tema di visti, permessi di soggiorno e lavoro, regolarizzazione e ricongiungimenti familiari. Semplificazione delle procedure e nuovi visti La riforma punta a rendere più comprensibili le norme relative ai visti di breve e lunga durata, semplificando le procedure burocratiche e riducendo i tempi di attesa. (Stranieri in Italia)
La notizia riportata su altre testate
Sui migranti la Spagna di Pedro Sanchez va invece controcorrente, ed annuncia di volerne regolarizzare 300mila l’anno per tre anni: totale, 900mila persone. Il presidente eletto Donald Trump, negli Stati Uniti, pensa alla deportazione di massa. (Il Fatto Quotidiano)
Di Euronews La Spagna ha dichiarato che concederà permessi di residenza e di lavoro a circa 300mila immigrati irregolari ogni anno per i prossimi tre anni. Elma Saiz, ministra spagnola dell'Inclusione, della Sicurezza sociale e della Migrazione, ha annunciato la nuova politica durante un'intervista rilasciata mercoledì all'emittente nazionale spagnola. (Euronews Italiano)
Milano, 19 nov. - "La Spagna deve scegliere tra l'essere un paese aperto e prospero e un paese chiuso e povero. E noi abbiamo scelto la prima opzione". Così Elma Saiz, ministro spagnolo della Migrazione, dopo aver annunciato una riforma della legge sull'immigrazione che permetterà di regolarizzare decine di migliaia di immigrati in più ogni anno, in contrasto con le politiche più severe applicate altrove in Europa. (Il Sole 24 ORE)
Dopo molti mesi di gestazione, il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo regolamento sugli stranieri che entrerà in vigore fra sei mesi. (il manifesto)
La riforma di Madrid prevede permessi di soggiorno e di lavoro più veloci da ottenere, rinnovi più lunghi, regolarizzazione semplificata per far uscire dalla clandestinità decine di migliaia di persone, diritto alla «seconda possibilità». (Corriere TV)
"La Spagna deve scegliere tra l'essere un paese aperto e prospero e un paese chiuso e povero. E noi abbiamo scelto la prima opzione". (il Dolomiti)