Ue, la socialista Ribera diventa il nuovo braccio destro di von der Leyen

Teresa Ribera, esperta spagnola di clima, diventerà la seconda donna più potente dell'Ue nel nuovo Collegio dei Commissari di Ursula von der Leyen PUBBLICITÀ Quando Ursula von der Leyen stava decidendo a chi assegnare l'ambitissimo portafoglio della concorrenza, sono stati presi in considerazione i candidati economici più forti. Il capo della concorrenza dell'Ue esercita un potere significativo, in grado di bloccare le fusioni, multare le principali aziende e vietare i sussidi statali che distorcono il mercato. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

BRUXELLES. Ursula von der Leyen ha presentato ieri con fare sicuro e autorevole la sua squadra di commissari, mettendo subito in chiaro chi è il “boss”. (sbilanciamoci.info)

L’affaire fitto, la formazione della Commissione europea, le scelte di Ursula creano equilibri difficili in questo mandato bis Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)

«Per quello che riguarda la commissione Ue vediamo, entrerà in carica a novembre, io sono contento che sia Fitto a rappresentare non il centrodestra ma 60milioni di italiani. Certo, avere un commissario nord europeo ad occuparsi di casa e energia, diciamo che lì sono più abituati ai laghi e alle renne e ad altri contesti urbanistici che non al centro storico di Bologna, Firenze o le periferie di Milano e Roma». (Corriere della Sera)

Fitto ha un portafoglio importante per la crescita dei territori”. – “Giorgia Meloni è riuscita a fare qualcosa che gli altri governi non sono riusciti a fare. (Agenzia askanews)

In questo caso Fitto avrà la responsabilità di almeno mezzo miliardo di budget, più il Pnrr. Ha quindi portato a casa la nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo alla coesione, e di vicepresidente esecutivo. (L'Opinione delle Libertà)