Alcohol Prevention Day 2024

Secondo il Global status report on alcohol and health 2018 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’uso di alcol nel 2016 ha causato nel mondo circa 3 milioni di morti, ossia il 5,3% di tutti decessi e il 5,1% degli anni di vita persi a causa di malattia, disabilità o morte prematura attribuibili all’alcol. Più di tre quarti dei decessi si è verificato tra gli uomini. L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza. (Regione Piemonte)

La notizia riportata su altri giornali

L'aumento di bevitori ha frequenze elevate nei target più vulnerabili della popolazione: i minori, i giovani le donne, gli anziani. Si celebra il 18 aprile l'Alcohol Prevention Day, giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol. (la Repubblica)

Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. I dati arrivano dall’analisi sui consumi di alcol in Italia redatto dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, che viene aggiornata ogni anno. (Ok Salute e Benessere)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

L’Alcohol Prevention Day 2024, giunto alla 23sima edizione, è stato sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito delle iniziative di comunicazione e prevenzione (Legge 125/2001) e svolto e promosso in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare Italia. (EpiCentro)

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Il 21,1% dei consumatori e il 9,1% delle consumatrici hanno consumato quantità di alcol a maggior rischio per la salute. Non c’è stata nel 2022 l’attesa riduzione dei consumatori di alcol a rischio (accennata nel 2021) e la platea degli esposti a consumi a maggior rischio per la salute è arrivata a 8 milioni (erano 7,7 milioni nel 2021). (PRESSENZA – International News Agency)