Neri Marcorè: “Il governo penalizza il cinema indipendente. La nuova legge va rivista con noi operatori”

«La penso come Nanni Moretti, questa nuova legge sul cinema è pessima». Pur pacato nei modi, quando si tratta di tutelare le esigenze dei lavoratori del cinema Neri Marcorè non ha peli sulla lingua. Venerdì inaugurerà a Torino la quarta edizione di Set in scena, tre giorni di musica e spettacolo di cui è direttore artistico. Si esibirà in apertura con Di mare e di vento. Viaggio tra la musica e l… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

“Una volta toccato il fondo si deve risalire”. Così nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali che rappresentano giornalisti e operatori della comunicazione avevano commentato la lunga intervista al Tg1 dell’ormai ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano per spiegare “l’affaire Boccia”. (Collettiva.it)

La sinistra scende in campo per difendere la mangiatoia dei contributi alle società di produzione cinematografiche. Elly Schlein invita alla mobilitazione contro la riforma dell'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sui fondi al cinema. (il Giornale)

“Il cinema italiano non è una controparte del ministero della Cultura”, dice il presidente di Anica (una specie di Confindustria del cinema italiano), Benedetto Habib. (la Repubblica)

Quel pasticciaccio brutto del decreto Sangiuliano. Perché il mondo del cinema (soprattutto quello indipendente) è in rivolta (di L. Varlese)

E sono andato a vedere i numeri e valutare, anzi, far valutare a chi legge, se effettivamente la contribuzione statale era in qualche modo giustificata per qualità e gradimento del pubblico, l’unico che alla fine decreta la riuscita di un film. (la VOCE del TRENTINO)

Come Partito Democratico non abbiamo dubbi, dobbiamo costruire l’alternativa al governo Meloni, il governo più di destra nella storia repubblicana del nostro Paese che sta governando male e che nella cultura e nell’informazione ha un’unica politica: occupare tutto quello che si può occupare perché ossessionato dall’egemonia culturale della sinistra. (Partito Democratico)

Innanzitutto per il ritardo con cui è stata formulata, creando una vera e propria paralisi del settore che dura da più di un anno, durante il quale c'è stata una perdita in termini di occupazione e erariale non indifferente, come lamentano le associazioni di categoria. (L'HuffPost)