Alberto Angela rivela: “Nel 2002 ho rischiato di essere ucciso”

Sono state 15 ore terribili, da condannati a morte.

Era il 2002 quando Alberto Angela fu rapito da criminali del niger, derubati di ogni cosa, dalle attrezzature ai soldi, dalle fedi nuziali ai cellulari e i bagagli.

"Nel 2002 ho rischiato di essere ucciso".

È il racconto di Alberto Angela, protagonista di una intervista esclusiva al settiamanale "DiPiù".

La rivelazione di Alberto Angela. "Furono 15 ore terribili, da condannati a morte". (Tv Fanpage)

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L’amato studioso d’arte e divulgatore scientifico ci condurrà a Pisa, fra i Sassi di Matera e sul Monte Bianco: siti dell’Unesco. Scopriamo insieme gli attori che si presteranno con voce e presenza ad accompagnare Alberto Angela nella narrazione di questo viaggio. (ViaggiNews.com)

Il presentatore tv Alberto Angela ha rivelato di aver vissuto in passato un momento molto difficile, in cui ha addirittura rischiato di essere ucciso. Alberto Angela, le ore più brutte. Attimi di terrore quelli vissuti da Alberto Angela e la sua troupe, le ore più brutte in cui ha temuto che non avrebbe mai più rivisto la sua famiglia. (YouMovies)

Alberto Angela ha raccontato di essere stato rapito. Alberto Angela ha raccontato di essere stato vittima, insieme alla sua troupe, di un rapimento nel 2002 mentre era intento a lavorare alla realizzazione di un servizio per Ulisse – il piacere della scoperta. (CheDonna.it)

All'epoca la notizia balzò agli onori della cronaca, e oggi in un'intervista esclusiva il divulgatore scientifico ne svela i dettagli. Alberto Angela, volto amato per la sua gentilezza e intelligenza, ha raccontato un episodio dolorose della sua vita. (105.net)

Ci hanno legato, picchiato per ore, interrogandoci e divertendosi a terrorizzarci (…) Sono state 15 ore terribili siamo stati tutti percossi, minacciati e poi derubati di tutto”, ha rivelato il celebre divulgatore scientifico. (Yahoo Notizie)

Siamo stati tutti percossi, minacciati, poi derubati di tutto: soldi, attrezzature, fedi nuziali, orologi, cellulari bagagli. Ci hanno legato, picchiato per ore, interrogandoci e divertendosi a terrorizzarci». (Leggo.it)