Intelligenza artificiale, richiesta di professionalità specifiche aumentata del 246%
L’Intelligenza artificiale spinge il mercato del lavoro italiano a chiedere sempre più professionalità con competenze specifiche. Sia nell’intelligenza artificiale sia nell’intelligenza artificiale generativa. Se il fabbisogno risulta quantitativamente più consolidato sulla prima, nei primi 6 mesi del 2024 gli annunci di lavoro pubblicati su Linkedin con riferimento all’IA Generativa nel job title sono aumentati di 2,5 volte rispetto al 2023 (+246%), superando in termini di crescita quelli relativi all’IA, cresciuti del 150%. (Italia Oggi)
Su altri giornali
(Adnkronos) – Nella nuova puntata di “Minds On”, la serie prodotta da Adnkronos e Centro Economia Digitale, Giorgio Rutelli e Rosario Cerra dialogano con Alessandro Aresu, scrittore, consigliere scientifico di “Limes” e autore di “Geopolitica dell’Intelligenza Artificiale”, appena pubblicato da Feltrinelli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il mercato del lavoro italiano sta registrando un’accelerazione della domanda di professionalità con competenze nell’IA e IA Generativa. (Inhousecommunity)
Prima di approfondire in che modo le imprese possono giovare di tale tecniche, è bene conoscere cos’è l’Intelligenza Artificiale. L’Intelligenza artificiale sta rivoluzionando, tra i vari ambiti, anche il modo in cui le aziende operano e competono sul mercato. (ilmattino.it)
Ciò stupisce già sol che si consideri che il diffondersi di Industry 5.0 pone una rinnovata istanza antropocentrica atta a riaffermare l’essenzialità, tra molte altre, della dimensione “relazionale”: se i robot e i chatbot si connettono meglio di qualunque essere umano, le persone e i lavoratori instaurano rapporti di fiducia, costruendo, se si vuole, . (NT+ Lavoro)
Potremmo sintetizzare così quello che emerge da una ricerca condotta da EY e Fastweb, secondo la quale a tutti gli effetti la domanda di lavoro crescerà sino al 2030, proprio grazie all’intelligenza artificiale. (Industria Italiana)
L’innovazione non è tecnologia, ma saperla sfruttare per ottenere un vantaggio competitivo. La novità più dirompente nel settore? L’IA generativa, che «consente di monetizzare sugli investimenti fatti negli ultimi anni». (Industria Italiana)