Tony Effe: "Può esistere un rap non misogino, ma non è il mio". Tra dissing e rime spietate, quale esempio per i giovani?

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Molto spesso abbiamo parlato dell’influenza che hanno i testi delle canzoni che spopolano tra i giovani sui ragazzi stessi. C’è chi accusa molti rapper e trapper di usare termini troppo violenti e misogini. Molti esponenti della scena italiana hanno sempre negato, rifiutando ogni responsabilità nei confronti dei loro fan. Tony Effe e il dissing con Fedez Il rapper Tony Effe, invece, che sta vivendo un momento d’oro dal punto di vista della popolarità, ha invece ammesso di usare parole non proprio “corrette”. (Tecnica della Scuola)

Su altre testate

L’attesa è finita, Maurizio Crozza nella prima puntata della nuova stagione di “Fratelli di Crozza”, in onda ogni venerdì in prima serata sul NOVE e in streaming su discovery+, presenta i dissing più accesi del momento, quello tra Grillo e Conte: «ti fai chiamare Conte ma senza di me non conti, caghi il cazzo all’Elevato ma sei solo un avvocato, il simbolo è mio perché io sono dio, lecchi il culo ai moderati e vuoi levare i due mandati» / «io ho un partito che si trasforma io mi baso sulla norma, te la tiri da garante, sei rimasto un commediante» e tra Boccia e Sangiuliano: «nano, nano, non l’ho mai preso in mano il contratto, dico la verità la verità, perché la verità è che mi hai usata, mi avevi nominata sui giornali una sfigata, ero incinta? facevo finta? raccomandata... (Il Giornale d'Italia)

Poi la risposta a Chiara Ferragni: "Non ho mai parlato male di nessun bambino" (LAPRESSE)

Fedez, Tony Effe risponde (male) alle accuse su Chiara: “Può dire quello che vuole, è un bugiardo cronico” Il rapper ha rilasciato un'intervista controversa, in cui asfalta (di nuovo) Federico e si sfila dalle accuse di misoginia. (Libero Magazine)

Fedez e Tony Effe. 2024 Video suggerito (Fanpage.it)

In un'intervista a Vanity Fair, il rapper romano ha dichiarato che lo scambio di frecciatine e rime al vetriolo non è altro che "un gioco", una "gara a chi fa rime più spietate, a chi fa più male attraverso la musica". (La Gazzetta dello Sport)

Intervistato da Vanity Fair, Tony Effe è tornato sul dissing con Fedez, respingendo tutte le critiche e le polemiche: «È solo rap», ha detto l’ex Dark Polo Gang, respingendo le accuse di misoginia e omofobia che gli erano state mosse per le sue rime nelle 64 Bars di Red Bull e in Chiara. (Lettera43)