Roma, presidio contro Ddl Sicurezza: manifestanti cantano 'Bella ciao' sotto il Senato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, presidio contro Ddl Sicurezza: manifestanti cantano 'Bella ciao' sotto il Senato 25 settembre 2024 Si sposta da piazza Vidoni a piazza Navona il presidio contro il ddl Sicurezza organizzato a Roma. Troppa la gente arrivata per protestare contro il provvedimento, tanto da bloccare il traffico in corso Vittorio Emanuele. Ci sono le bandiere degli universitari, della Cgil, di Legambiente e sventola pure qualche bandiera della Palestina (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. "E' una svolta fascista nel nostro paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c'è il carcere. (Liberoquotidiano.it)
Alcune centinaia di persone si sono date appuntamento in piazza davanti alla Prefettura per manifestare contro il disegno di legge Sicurezza approvato pochi giorni fa alla Camera. "Siamo in piazza per dire 'no' al disegno di legge sicurezza che va contro i principi fondamentali sui quali si fonda la nostra democrazia - afferma il segretario generale della Cgil Genova Igor Magni -, se passasse questa norma protestare per strada per difendere il proprio posto di lavoro sarebbe considerato un reato". (Primocanale)
Si sposta da piazza Vidoni a piazza Navona il presidio contro il Ddl Sicurezza organizzato a Roma. Troppa la gente arrivata per protestare contro il provvedimento, tanto da bloccare il traffico in corso Vittorio Emanuele (LAPRESSE)
Durante l'evento, i segretari delle due sigle sindacali, Federico Bellono di CGIL e Gianni Cortese di UIL, sono stati ricevuti in Prefettura. Secondo CGIL e UIL, la scelta di scendere in piazza è stata motivata dalla necessità "di difendere i diritti costituzionali minacciati dal DDL Sicurezza". (Torino Cronaca)
Il presidente del Movimento Cinque Stelle in arrivo al presidio in Piazza Navona (LAPRESSE)
Ultima Generazione cambia metodo, e, al posto di spezzare la catena del traffico, lancia un mail bombing contro la Questura di Roma «colpevole» di aver richiesto al Tribunale di Roma la sorveglianza speciale nei confronti di Giacomo Baggio Zilio, membro dell'associazione e consulente legale del Veneto. (Corriere Roma)