Scuole occupate, si aggiunge il Visconti: al Virgilio la reazione della preside spacca i genitori
Con il Visconti salgono a sette gli istituti superiori occupati dall'inizio dell'anno. Gli studenti sono entrati nel classico di piazza del Collegio Romano domenica primo dicembre. Intanto la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
Nelle ultime ore sono stati occupati il Visconti e, appunto, il Montessori. (Repubblica Roma)
Ieri, un comunicato firmato da 200 persone (genitori degli studenti) ha bocciato senza appello l’iniziativa che punta il dito contro la mobilitazione studentesca. Come ogni anno, quasi dalla notte dei tempi, nella Capitale arriva con l’inverno la stagione delle autogestioni scolastiche. (Il Fatto Quotidiano)
Tempi davvero reazionari. Non volevo credere ai miei occhi leggendo la notizia dell’iniziativa promossa dalla dirigente del liceo Virgilio di Roma contro le occupazioni studentesche. Con le spalle coperte da una destra che precetta i lavoratori per limitare il diritto di sciopero, e di un Ministro dell’Istruzione che, d’accordo con la premier Giorgia Meloni, sostiene che i femminicidi sono colpa dell’immigrazione, questa dirigente, e altri con lei scendono in piazza contro i giovani, e il loro sacrosanto diritto di protestare. (Strisciarossa)
Agitazione al liceo Virgilio di Roma dove, venerdì 29 novembre, gli studenti hanno occupato l'istituto per esprimere il loro dissenso su diverse questioni politiche e sociali e, in tutta risposta, la preside Isabella Palagi ha convocato per oggi, 2 dicembre, un 'sit in di protesta silenziosa' in piazza Santi Apostoli contro l'iniziativa dei ragazzi. (Il Sole 24 ORE)
«L'occupazione è una cosa al contrario perché lo fanno fa per il diritto allo studio, ma così facendo non permettono di studiare, sono per la libertà ma non permettono la libertà degli altri studenti: pochi decidono per tutti». (Corriere TV)
La decisione della dirigente Come abbiamo scritto, dopo che è stata proclamata un’occupazione in un liceo di Roma, i docenti della scuola hanno deciso di organizzare una “manifestazione silenziosa” per protestare contro la decisione degli studenti, che ha avuto luogo oggi, 2 dicembre. (Tecnica della Scuola)