"Joe si ritirerà a breve, rischio scontri fra Dem. Alternative? Pessime"

«Mi aspetto che entro due settimane Joe Biden si faccia da parte, e il rischio per i democratici è che ci siano alcuni scontri alla Convention, non si vedeva niente del genere dal '68 a Chicago». A scattare la fotografia della situazione negli Usa a meno di quattro mesi dalle elezioni per la Casa Bianca è Ian Bremmer, fondatore di Eurasia Group, la principale società di consulenza mondiale sui rischi geopolitici. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Lo scorso 15 giugno, prima quindi del disastroso show di Biden al dibattito con Trump, Obama ha visto l'icona dem, e anche donatore del partito, George Clooney. (Adnkronos)

Il presidente in carica non sente ragioni e annuncia le sue intenzioni nel voler andare avanti con la campagna elettorale Elezioni Usa, Biden: “Vado avanti”, ma i donatori congelano novanta di milioni di dollari (Dire)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 lug - Adam Schiff, deputato democratico della California, ha chiesto al presidente statunitense Joe Biden di ritirarsi dalla corsa per le presidenziali di novembre. (Il Sole 24 ORE)

Trump, il Secret Service «sapeva del sospetto un'ora prima degli spari». Sondaggi: tycoon avanti negli Stati in bilico. Biden: «Vado via solo in caso di un problema medico»

Domani riunione (prevedibilmente infuocata) del Comitato regole della DNC, l’organizzazione del Partito democratico, per decidere se anticipare ai prossimi giorni, con un roll call virtuale dei delegati, la nomina di Joe Biden come candidato per la Casa Bianca attesa alla convention che si aprirà il 19 agosto a Chicago (Corriere della Sera)

Se fosse stata una prova di conoscenza della geopolitica, Joe Biden l’avrebbe di sicuro superata a pieni voti: ha parlato per 59 minuti, passando dall’Ucraina al Medio Oriente, dai rischi e dalle minacce di Russia e Cina, alla sicurezza dei paesi Nato. (ilmessaggero.it)

JD Vance nel suo nuovo ruolo di candidato vicepresidente. Il tema odierno è «Make America Strong Once Again», con tutte le sue implicazioni di politica estera. (ilmessaggero.it)