Padova, casa affittata su «Airbnb» e poi occupata: i finti turisti escono dopo un mese un mezzo

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Corriere della Sera INTERNO

La famiglia di origini sinti che aveva occupato abusivamente un bed and breakfast in via ponte Vigodarzere a Padova da circa un mese e mezzo ha lasciato la struttura. Secondo quando si apprende la famiglia – che si era stabilita all’interno allacciando abusivamente le utenze – se ne sarebbe andata «spontaneamente» grazie a una mediazione operata dai carabinieri. Proprio stamattina, 3 dicembre, c’è stata un’ispezione nell’appartamento da parte del comandante provinciale dell’Arma Michele Cucuglielli. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Una casa ristrutturata per guadagnare dagli affitti brevi, poi la beffa. I clienti occupano la casa e diventano proprietari. È la storia che avevamo già raccontato in questo articolo: le vittime sono due proprietari di Pontevigidarzere, borgo in periferia di Padova (Today.it)

Si è chiusa così, nel tardo pomeriggio di ieri (3 dicembre), la vicenda del b&b occupato in modo abusivo da una famiglia con mamma, papà, nonno e tre bambini di 3, 5 e 9 anni. Un'ora prima la famiglia di sinti della provincia di Padova che dal 16 ottobre viveva in quella locazione turistica aveva chiuso i bagagli e si era messa in strada: direzione Trento dove, hanno riferito ai carabinieri, hanno un'altra casa. (ilgazzettino.it)

(Servizio di: Nicola Fossella) Gli occupanti, una trentina di persone che si erano stabilite allacciando abusivamente le utenze, se ne sono andati a seguito della mediazione operata dai Carabinieri. (Tiscali Notizie)

Gli occupanti, una trentina di persone che si erano stabilite allacciando abusivamente le utenze, se ne sono andati a seguito della mediazione operata dai Carabinieri. E' stato lasciato spontaneamente nel pomeriggio il bed and breakfast che era stato occupato abusivamente da circa un mese e mezzo in via ponte Vigodarzere, a Padova (Gazzetta di Parma)

02:47 Appartamento liberato dalla famiglia di abusivi che sono entrati fingendosi turisti. Il proprietario del locale: "Finalmente è finito un incubo, devo ringraziare i carabinieri che in queste settimane ci hanno aiutato. (Il Mattino di Padova)

Le ipotesi di reato sono insolvenza fraudolenta e minacce. Erano entrati a metà ottobre, fingendosi turisti, senza mai più uscirne. (Fanpage.it)