Oms: completata la prima fase di vaccinazione antipolio a Gaza
Roma, 4 set. – “La prima fase della vaccinazione antipolio nel centro della Striscia di Gaza è stata completata. Sono stati vaccinati oltre 189.000 bambini con meno di 10 anni, ben oltre l’obiettivo di 156.500”: è quanto ha scritto su X il Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.“Quattro siti fissi continueranno a offrire la vaccinazione antipolio per i prossimi tre giorni nel centro della Striscia di Gaza per garantire che non manchi all’appello nessun bambino – ha aggiunto Tedros – oggi sono in corso i preparativi per lanciare la campagna di vaccinazione nella sud della Striscia di Gaza, che inizierà domani”. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
La nuova fase del pluridecennale conflitto israelo-palestinese, innescata il 7 ottobre 2023 dall’attacco terroristico di Hamas, sta causando danni umanitari di proporzioni immani. La crisi umanitaria a Gaza è fuori controllo; è stata superata la drammatica soglia di 40 mila morti, mentre più di 2 milioni di persone (il 90% del totale dei residenti) sono costrette a vivere in condizioni terribili. (Diocesi di MIlano)
“Quest’estate – spiega il Presidente della LNI, Donato Marzano – abbiamo portato a bordo di ventuno barche a vela che lo Stato ci ha affidato centinaia di giovani e di persone con fragilità che hanno visto per la prima volta le loro città dal mare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
" WASHINGTON, 05 SET " La Casa Bianca stima che finora 189 mila bambini abbiano ricevuto il vaccino antipolio a Gaza: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John... (Virgilio)
L'obiettivo è arrivare a 640mila minori: una campagna difficile nel contesto della guerra, per la quale l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raggiunto negli scorsi giorni un accordo con Israele per concedere pause umanitarie e consentire agli operatori sanitari di somministrare i vaccini in sicurezza. (Today.it)
« Il rischio della diffusione della polio a Gaza e oltre, in particolare nei paesi vicini, rimane alto» avverte Adele Khodr, direttrice regionale dell'Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ricordando che dopo 25 anni in cui non ci sono stati casi, ora «dalle profondità delle acque reflue non trattate e delle macerie, la minaccia invisibile è tornata» e che «finora è stato confermato un caso di polio in un bambino di 11 mesi». (Corriere del Ticino)
Sanno che non c'è tempo da perdere per proteggere i loro figli. (UNICEF Italia)