L'amica geniale, l'ultimo capitolo della tetralogia di Elena Ferrante

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Alla Festa del Cinema di Roma, Fabrizio Gifuni ha parlato del suo personaggio, Nino Sarratore, definendolo un uomo orrendo, portatore di un fardello di negatività difficile da sostenere. La regista Francesca Bispuri, che ha preso le redini della serie, ha sottolineato come non si tratti di una scelta di genere, ma di un grande lavoro sui personaggi, rispettando le stagioni passate e il mondo costruito da Saverio Costanzo. La serie, disponibile dal 9 settembre sulla piattaforma Max, arriverà su Rai Uno in cinque serate evento a partire dall'11 novembre.

L'ultimo capitolo della tetralogia de L'amica geniale, basato sul romanzo "Storia della bambina perduta", vede il passaggio di testimone tra Margherita Mazzucco e Alba Rohrwacher nel ruolo di Lenù. La storia riprende con Lenù che, dopo la fuga con Nino, si ritrova a chiamare l'Italia dall'hotel dove alloggia, mentre le sue figlie sono rimaste con il padre. La serie, già trasmessa negli Stati Uniti su HBO, ha suscitato grande interesse e attesa anche in Italia.

La narrazione, che si sviluppa attraverso episodi ricchi di tensione e colpi di scena, esplora le dinamiche complesse e spesso dolorose dei rapporti umani, con un'attenzione particolare alla crescita e all'evoluzione dei personaggi principali. La regia di Bispuri, con il suo tocco delicato e armonioso, riesce a mantenere viva l'essenza della saga letteraria, offrendo al pubblico un'esperienza visiva intensa e coinvolgente.

L'amica geniale, con la sua capacità di raccontare storie profonde e universali, continua a conquistare il pubblico, confermandosi come una delle serie più apprezzate e seguite degli ultimi anni.