Le chiusure dell’Eni, Carta e Abbate, “serve confronto tra azienda e Governo regionale”

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BlogSicilia.it ECONOMIA

Interrogazione dei due deputati “Un confronto alla presenza del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e dell’assessore alle attività produttive Edmondo Tamajo, tra i rappresentanti di Eni le sigle sindacali e gli stakeholders principali, per la trattazione delle tematiche inerenti la riqualificazione delle produzioni di polietilene di Ragusa e di cracking di Priolo”. L’interrogazione dei due deputati del Centrodestra E’ la richiesta, espressa sotto forma di interrogazione, dei deputati regionali, Giuseppe Carta, esponente del Mpa, e Ignazio Abbate, alfiere della nuova Dc, preoccupati per gli scenari industriali della Sicilia a seguito della decisione dell’Eni di chiudere gli impianti di cracking di Priolo e di polietilene di Ragusa. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Parole che danno il senso della misura di quello che scatenerà, nell’immediato futuro, la decisione dell’Eni di chiudere l’impianto cracking di Priolo nell’ottica di un piano complessivo, comprendente anche gli stabilimenti di Brindisi e Ragusa, di riconversione energetica per abbattere le emissioni di anidride carbonica. (BlogSicilia.it)

Questa la dichiarazione congiunta dei segretari Roberto Alosi e Ninetta Siragusa: “in assenza di un piano di riconversione energetica ed ecologica che coinvolga l’Intero Polo industriale siracusano in tutte le sue articolazioni, nessuno escluso, il progetto di Eni va fermato. (Siracusa News)

In data odierna si è riunito il Direttivo Territoriale della Fialc Cisal di Brindisi alla presenza dei suoi delegati e della Segreteria Provinciale, con unico argomento all'ordine del giorno il... (Virgilio)

Questa è la richiesta degli onorevoli Ignazio Abbate e Giuseppe Carta. (Siracusa News)

preoccupazione e vicinanza alle famiglie degli operai dell’azienda Versalis, a rischio chiusura, e delle aziende dell’indotto, è espressa dal vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, dopo aver appreso delle scelte che Eni intende compiere sugli stabilimenti di Ragusa e Priolo (RagusaOggi)

“Troppe criticità per la zona industriale, si allo sciopero. Siamo pronti a scendere in campo il prossimo 12 novembre”. (Siracusa News)