Con il buio sospese le ricerche di Davide Manca sul Monte Arcosu
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Cagliari Con il calare del buio sono state sospese le ricerche di Davide Manca, il giovane escursionista disperso sul Monte Arcosu. All’alba di domani, 29 ottobre, riprenderanno con lo schieramento delle squadre specializzate e specialiste Saf speleo alpino fluviale, sommozzatori, cinofili e Sapr. Il coordinamento è della Prefettura di Cagliari e il coordinamento tecnico è dei Vigili del fuoco. Concorrono alla ricerca forze dell’ordine e volontari del Soccorso alpino (La Nuova Sardegna)
Su altri giornali
Pubblichiamo il pensiero di ringraziamento della nostra lettrice Giusi Orrù, che ha scelto le nostre pagine per far arrivare un plauso pubblico a chi si sta prodigando, impiegando in via del tutto volontaria e gratuita tempo e risorse, per dare una mano a chi si è trovato in difficoltà a causa del nubifragio del 26 ottobre. (San Gavino Monreale . Net)
Sono andate avanti per il terzo giorno consecutivo, in un’area devastata dall'alluvione, le difficili operazioni di ricerca di Davide Manca, il quarantunenne che risulta disperso dalla notte fra sabato e domenica, quando il suo fuoristrada è stato travolto dall’acqua mentre cercava di attraversare il Rio Camboni, a Monte Arcosu (L'Unione Sarda.it)
Lui è un velista di grande talento, la sua prima esperienza è stata quando da adolescente ha preso in mano la barra del timone della deriva olimpica Laser, per partecipare alle regate zonali. È poi passato alla vela d’altura, quella dei cabinati. (La Nuova Sardegna)
I Vigili del fuoco sono impegnati nelle ricerche nella zona impervia di Monte Arcosu con squadre specialiste quali i SAF (Speleo Alpino fluviali), che continuano a ispezionare l’alveo del torrente, i cinofili, i SAPR (Sistemi A Pilotaggio Remoto) con i droni. (Casteddu Online)
Sono all’opera squadre specialiste quali SAF (Speleo Alpino fluviali), che continuano a ispezionare l’alveo del torrente, cinofili, SAPR (Sistemi A Pilotaggio Remoto) con i droni. (La Nuova Sardegna)
Le precipitazioni torrenziali, associate a un fenomeno noto come “flash flood” o alluvione lampo, sono il risultato di un sistema temporalesco che, rimanendo stazionario sulla stessa area per diverse ore, ha scaricato enormi quantità di pioggia. (Tempo Italia)