I soldi di PugliaPromozione per arredare il ristorante stellato: chi è Michele, chef figlio di Matteo Minchillo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Michele Minchillo, 31 anni, di Foggia ma da tempo residente a Crema, risponde di peculato e falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. L’accusa della Procura di Bari, nata dagli approfondimenti dei finanzieri, è che lo chef stellato si sia fatto acquistare dal padre le attrezzature del ristorante con i soldi di Pugliapromozione. E infatti oggi i militari hanno eseguito il sequestro di denaro, di una cucina a gas, di frigoriferi, forno professionale e attrezzature da ristorazione che sarebbero state acquistate addebitando i costi all’agenzia del turismo della Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, di beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: sono le accuse nei confronti di quattro persone alla base dell'inchiesta dei finanzieri del Comando provinciale di Bari che stanno eseguendo, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari. (Corriere della Sera)
Dalla Puglia a Crema per conquistare le stelle della ristorazione: il foggiano Michele Minchillo è stato un astro nascente della cucina italiana, con la stella Michelin conquistata nel 2023 dal... (Virgilio)
Per questo lo chef 31enne Michele Minchillo, di Foggia, ma da tempo residente a Crema, è tra gli indagati nell’inchiesta di Bari – che oggi ha portato al sequestro di beni per 400mila euro – con le accuse, a vario titolo e in concorso con suo padre, deceduto nel 2023, di peculato, falso, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio. (CremonaOggi)
Michel Minchillo delle rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. (Fanpage.it)
A pagare Pugliapromozione. A capo di tutto ci sarebbe stato l’ex direttore dell’agenzia regionale per il Turismo, scomparso nel 2023, Matteo Minchillo. (TeleRama News)
Un nuovo scandalo colpisce la Regione Puglia. Usavano soldi pubblici per scopi personali. (Il Fatto Quotidiano)