Versamenti soggetti ISA. Ravvedimento con o senza riforma fiscale?

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InvestireOggi.it ECONOMIA

Da domani 31 agosto scatta la chance di ravvedimento operoso per i versamenti Irpef, IRES e IRAP dei soggetti ISA che entro il 30 agosto non hanno pagato o lo hanno fatto solo parzialmente. Chi già si mette in regola entro due settimane potrà versare oltre all’imposta e agli interessi una sanzione bassissima per ciascun giorno di ritardo. Da qui, è lecito chiedersi se trovano applicazione o meno le sanzioni e le nuove regole di ravvedimento operoso previste con la riforma fiscale (vedi D. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 30 agosto 2024, per i contribuenti che esercitano attività economiche soggette agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), è l’ultimo giorno utile per effettuare i versamenti dell’acconto 2024 e del saldo 2023, con maggiorazione dello 0,40% sugli importi dovuti. (PMI.it)

L’art. 37 del DLgs. 13/2024, in considerazione del primo anno di applicazione del concordato preventivo biennale, ha prorogato al 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione, i termini per effettuare i versamenti: in relazione ai contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle finanze (pari a 5.164.569 euro). (Eutekne.info)

Con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva (non solo per i comuni mortali, ma anche per il Fisco), i titolari di Partita Iva tornano a fare purtroppo i conti con le scadenze fiscali. Un appuntamento che non ammette distrazioni, pena l’applicazione di sanzioni. (QuiFinanza)

A ricordarlo FiscoOggi, la webzine dell’Agenzia delle Entrate: stessa possibilità anche per i contribuenti per cui sussistono cause di esclusione dagli Isa, forfetari, soggetti che applicano il regime di vantaggio, i soci di società che imputano il reddito in base al principio di trasparenza, come pure chi partecipa a società, associazioni e imprese che producono redditi in forma associata. (la Repubblica)

Ad essere interessati dall’appuntamento sono professionisti e imprese beneficiari della proroga al 31 luglio dei versamenti emersi dalla dichiarazione dei redditi 2024, per i quali è stata confermata la possibilità di differire il pagamento delle somme dovute entro i 30 giorni successivi. (Tiscali Notizie)

Il 30 agosto è la data che i contribuenti Isa devono segnarsi. Coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice, infatti, possono versare l’acconto 2024 e il saldo 2023 entro la fine del mese. (Corriere della Sera)