Andrea Guerra, ceo di Prada group: «È stato un errore gigante aumentare tanto i prezzi»

Andrea Guerra all'Osservatorio Altagamma 2024 (ph Imagoeconomica) «Negli ultimi anni è stato fatto un errore gigante sui prezzi. Si è sbagliato ad aumentarli tanto solo perché era facile. E il fatto di non essere riusciti a far innamorare dei nostri prodotti al punto da far percepire ai consumatori che il loro valore non è rispecchiato nel prezzo è il fallimento più totale del nostro lavoro». Andrea Guerra, ceo di Prada group, ha aperto con questa osservazione il suo intervento durante l’Osservatorio Altagamma 2024, svoltosi ieri a Milano (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma va bene temere per le Volkswagen, persino per le Mercedes, le Bmw, le Audi. La settimana scorsa, uno dei maggiori quotidiani tedeschi, la Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha titolato: «Chinas Porsche-Killer», il killer cinese della Porsche. (Corriere della Sera)

Sono disposta anche ad alzarmi alle sei di mattina pur di non rinunciare alla mia oretta di quotidiano, dopo di che passo alle newsletter, scorro i titoli e clicco sui più interessanti. Mentre il mondo si scaraventa fuori di casa con giusto un caffè in corpo, io apro la porta in vestaglia, tiro dentro la copia del Corriere della Sera che mi consegnano sullo zerbino e me lo leggo con tutta la calma del mondo. (Marie Claire)

Il mercato globale dell’alto di gamma si attesta a 1.478 miliardi di euro, normalizzandosi dopo l’anno record 2023 e perdendo circa il 2% (a tassi correnti) dai circa 1500 miliardi del 2023. Infatti, 50 milioni di consumatori sono stati persi in due anni e fra questi molti giovani. (Hotellerie Pambianconews)

Il settore del lusso resiste, ma perde clientela tra i giovani

Il report dell'Osservatorio Altagamma (che riunisce 119 brand del lusso, dalla moda all'alimentare, passando per la cosmesi), presentato a Milano lo scorso 13 novembre, ha messo in evidenza sia la perdita di 50 milioni di consumatori in due anni e una diminuzione della fiducia nei confronti del settore ma, allo stesso tempo, un trend in controtendenza dato dal lusso esperienziale e dal benessere, che sono in aumento del 5 per cento. (Gambero Rosso)

Lo scenario macroeconomico cinese si è “ulteriormente deteriorato e ora c’è una chiara visione del fatto che la debolezza cinese è strutturale e non solo ciclica”, aveva pronosticato Barclays in un recente report che ha fatto il punto sulle attuali dinamiche di acquisto di beni di lusso in Cina continentale e Hong Kong, tratteggiando un panorama di crisi ormai difficilmente derubricabile a mera fase passeggera. (Pambianconews)

Il lusso è storicamente resiliente più di altri settori ai tempi di crisi, ma per il comparto dei beni personali nel 2024 arriva il primo rallentamento (-2%) dai tempi della Recessione (escluso il periodo Covid). (Mark Up)