Calhanoglu rompe il tabù dell’Inter: non accadeva da 14 anni

Calhanoglu rompe il tabù dell’Inter: non accadeva da 14 anni
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Passione Inter SPORT

Non poteva che essere Hakan Calhanoglu l’erede naturale di Wesley Sneijder all’Inter. Nonostante i ruoli diversi, visto che il centrocampista turco da trequartista negli ultimi due anni si è trasformato in uno dei migliori registi d’Europa, c’è una cosa che da ieri sera accomuna i due interisti. Con la splendida rete segnata su calcio di punizione, infatti, Calhanoglu ha messo fine ad una lunghissima astinenza in Champions League che durava da 14 anni. (Passione Inter)

Su altri giornali

Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)

Simone Inzaghi commenta la vittoria ottenuta dall'Inter contro la Stella Rossa: "Ho ricevuto le risposte che volevo". L’Inter si impone con un largo 4-0 tra le mura amiche del Giuseppe Meazza contro una Stella Rossa che, a tratti nel secondo tempo, ha dato l’impressione di poter anche impensierire i nerazzurri, prima di incassare le reti che poi hanno consentito ai campioni d’Italia prima di gestire la situazione e poi di garantirsi i tre punti. (Goal Italia)

OBIEZIONE – Fabio Capello, ospite di Sky Sport 24 per la serata di Champions League, esprime il proprio parere sulla scelte di formazione di Simone Inzaghi per Inter-Stella Rossa. Sulla scelta di usufruire di non pochi cambi e alternanze, l’opinionista dichiara: «Il messaggio dovrebbe essere voler fare i tre punti. (Inter-News)

Angolo Tattico - Il lavoro da trequartista di Taremi, le corse in avanti di Pavard. Riecco Mkhitaryan

Doveva arrivare un segnale forte anche in Champions, ed eccolo qui: nell'esordio a San Siro di questa nuova Champions League, l'Inter travolge 4-0 la Stella Rossa e ha vita facile nonostante l'ampio turnover proposto da Inzaghi. (La Gazzetta dello Sport)

Per fortuna c’è il campo. Di questo si torna a parlare, nonché di vittorie, la seconda consecutiva per l’Inter tra campionato e Coppa. (Quotidiano Sportivo)

È un Inter determinata e fluida quella che scende in campo a San Siro con diversi cambi di formazione rispetto a Udine. La catena di destra con Pavard e Dumfries funziona bene e produce gioco, soprattutto con il francese che svolge la doppia fase in maniera puntuale, alternando grandi letture sulla linea difensiva a corse a perdifiato in avanti, riuscendo anche a riempire l’area di rigore avversaria in qualche occasione, sfruttando il campo libero lasciato da Taremi che viene a giocare sulla tre quarti. (Fcinternews.it)