Chi era Daniele Giglio, il sub morto a Porto Palmas

Si chiamava Daniele Giglio e aveva 27 anni (non 35, come emerso inizialmente) il pescatore subacqueo morto nelle acque di Porto Palmas, a Sassari. Il giovane si era trasferito lo scorso anno da Mogoro per lavorare in città come autista all’Atp, aveva vinto la selezione per guidare gli autobus cittadini. La scoperta della morte risale alle primissime ore del mattino, quando il corpo del ragazzo è stato recuperato da altri due subacquei a circa 300 metri dalla riva. (L'Unione Sarda.it)

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Sassari Dramma a Porto Palmas, dove nella mattina di oggi, lunedì 23 settembre, intorno alle 11 e mezzo, un pescatore subacqueo di 27 anni ha perso la vita. Si era trasferito a Sassari da poco per lavorare all’Atp, l’azienda del trasporto pubblico locale Subito è scattata la macchina dei soccorsi, con l’intervento dell’elisoccorso e del 118, ma i tentativi di rianimazione non sono riusciti a evitare la morte del giovane. (La Nuova Sardegna)

Il giovane aveva intrapreso con l’Apnea Team Sassari un percorso di approfondimento della disciplina sportiva. «Era sempre super allegro e gentile. Con noi faceva apnea indoor nelle piscine di Lu Fangazzu e aveva cominciato a gareggiare in qualche competizione regionale». (L'Unione Sarda.it)

Un giovane originario di Mogoro è morto nel mare del Nord Sardegna. Si chiamava Daniele Giglio, aveva 27 anni e si era trasferito a Sassari, dove faceva l'autista dei mezzi pubblici per l'Atp. Daniele Giglio era un appassionato e provetto sub. (LinkOristano)

Il corpo è stato recuperato e portato sulla spiaggia di Porto Palmas. Ancora una tragedia in mare, ancora un morto. Un sub di 27 anni è stato ritrovato privo di vita questa mattina nel mare davanti all’Argentiera, nel Sassarese. (SardiniaPost)

SASSARI (l'Adige)

Daniele Giglio era il pescatore subacqueo, 27enne, trovato morto dopo un’immersione nelle acque di Porto Palmas, nel sassarese, a 300 metri dalla riva. Il corpo senza vita del 27enne è stato rinvenuto da altri due sub, pronto ma inutile l’intervento di carabinieri, capitaneria di porto e 118 con l’elisoccorso. (Cagliaripad.it)