Sudcorea, incriminato per insurrezione capo polizia nazionale

Roma, 8 gen. – I procuratori sudcoreani hanno incriminato il capo dell’Agenzia nazionale di polizia e l’ex capo della polizia di Seoul per il loro presunto ruolo durante l’imposizione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol il 3 dicembre scorso, in un tentativo di colpo di mano dal quale il leader ha dovuto far marcia indietro in sei ore. Lo hanno riferito oggi le autorità.Cho Ji-ho, commissario generale dell’Agenzia nazionale di polizia, e Kim Bong-sik, ex capo dell’Agenzia di polizia metropolitana di Seoul, sono stati incriminati in stato di detenzione con l’accusa di insurrezione e abuso di potere per le loro attività durante la legge marziale del 3 dicembre. (Agenzia askanews)

Su altri media

Corea del Sud, proteste a Seul vicino alla residenza di Yoon Suk Yeol 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Lo riferisce la polizia sudcoreana, che sta indagando per localizzare Yoon e procedere al suo arresto. Il presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk-Yeol, oggetto di un mandato d’arresto per insurrezione, potrebbe aver abbandonato la sua residenza ufficiale, dove si era trincerato a metà dicembre dopo essere stato messo in stato d'accusa dal Parlamento per aver proclamato la legge marziale (Il Dubbio)

Manifestanti sudcoreani si radunano vicino alla residenza del presidente destituito Yoon Suk Yeol a Seoul, chiedendo il suo arresto. (ilmessaggero.it)

Proteste in Corea del Sud: manifestanti chiedono l'arresto del presidente destituito Yoon Suk Yeol

La polizia ha un mandato d'arresto nei suoi confronti in seguito alla messa in stato d'accusa del 14 dicembre (Open)

Yoon rimane nel frattempo rintanato nella sua residenza a Seoul, per nulla intenzionato - a quanto pare - a rispondere alle domande dei giudici sulla sua breve imposizione della legge marziale nel Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli investigatori sudcoreani aspettano oggi l'emissione di un nuovo mandato di arresto per Yoon Suk Yeol, non essendo riusciti ad eseguire il primo - scaduto ieri - a causa dell'ingente dispiegamento.. (Virgilio)