Morto sul lavoro a Torino. A Ercolano tre giovani vittime

Morto sul lavoro a Torino. A Ercolano tre giovani vittime Si continua a indagare sull’esplosione del deposito abusivo di fuochi di artificio a Ercolano costata la vita a tre giovani. Ieri sera un’altra vittima per il lavoro in un cantiere a Torino. Servizio di Federico Plotti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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Le gemelle di 26 anni Sara e Aurora Esposito e il diciottenne Samuel Tafciu, di origine albanese. Sono scomparse insieme nel devastante scoppio di via Petacca, che nel pomeriggio di ieri, ha sventrato una struttura a Ercolano che era stata adibita a fabbrica/deposito di fuochi d’artificio illegali. (napoli.corriere.it)

Primo e ultimo giorno di lavoro, in nero, per le vittime dell'esplosione in una fabbrica abusiva di confezionamento di fuochi d'artificio a Ercolano. Per identificare le vittime si è dovuta attendere la sera di lunedì 18 novembre: i corpi straziati erano difficili da riconoscere anche per i parenti dei giovani morti nello scoppio. (ilmessaggero.it)

Esplosione della fabbrica a Ercolano, il giorno dopo: il dolore dei parenti e il commento del sindaco Esplosione della fabbrica a Ercolano, il giorno dopo: il dolore dei parenti e il commento del sindaco (Video NeaPhoto) (ilmattino.it)

Ercolano, il lavoro nero è una piaga: il grado estremo della precarietà

Al momento non ci sono indagati nel fascicolo aperto dalla procura di Torre Annunziata sull'esplosione in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio a Ercolano, in provincia di Napoli, il bilancio è di tre morti: due gemelle di 26 anni di Marigliano, in provincia di Napoli, Sara e Aurora Esposito, e un ragazzo albanese di 18 anni, Samuele Tafciu, residente a Napoli. (Italia Oggi)

Notizia in aggiornamento Paura a Ercolano (Napoli), dove si è verificata una violenta esplosione che ha coinvolto una fabbrica. Al momento sono poche le informazioni trasmesse alla stampa, ma pare ci siano già due morti accertati. (il Giornale)

È la fine che fanno ogni giorno troppi lavoratori e troppe lavoratrici. In Campania dall’inizio dell’anno siamo a 67 lavoratori morti sui posti di lavoro, 31 tra Napoli e provincia. Un trend in crescita rispetto ai già pessimi risultati dell’anno precedente. (Il Fatto Quotidiano)