Messina, finita l'esercitazione: restano le criticità su cui lavorare
Infrastrutture, collegamenti, viabilità, fragilità e rischio idrogeologico. Diverse le criticità emerse in Sicilia con l’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”. E c’è tanto su cui lavorare. Si è conclusa oggi la prova organizzata dal dipartimento della protezione civile che ha visto tutte le componenti del servizio nazionale misurarsi in numerosi scenari allestiti tra le province di Messina e Reggio Calabria, con il supporto di migliaia di volontari e centinaia di associazioni, nell’ambito della simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con conseguente allerta di maremoto. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nella giornata di venerdì 4 novembre, sulla pagina Facebook del Dipartimento Protezione Civile è stato pubblicato il seguente post: “Questa mattina, a partire dalle ore 10, i cittadini che si troveranno nei comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina, coinvolti in #ExeStretto22, riceveranno sul cellulare un messaggio di prova del sistema di allarme pubblico IT-alert. (inItalia)
278 Ionadi (VV) ha preso parte all’iniziativa scendendo in campo con i volontari del Progetto “VI.VO”- Vicinati Volontari In occasione dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” tenutasi a Bova Marina (RC) i giorni 4/5/6 novembre 2022, evento organizzato dal […] (StrettoWeb)
Sono numerose le componenti e le strutture operative che partecipano al test, tra questi rivestono un ruolo fondamentale i centri di competenza del Dipartimento per la loro attività di supporto tecnico e scientifico alle attività. (Grandangolo Agrigento)
In coda alla "tre giorni" di simulazione del sisma e delle attività della "macchina" dei soccorsi, il resoconto per capire cosa è andato bene e cosa meno (Tempo Stretto)
Allarme simulato «Ho trovato un sistema davvero molto attivo. Ho registrato un grande spirito di collaborazione e un desiderio sincero di ragionare insieme e trovare soluzioni operative alle criticità che questa terra, come altre nel nostro Paese, ci pone». (LaC news24)
Si sono concluse ieri sera le attività operative dell’esercitazione «Sisma dello Stretto 2022», organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con le regioni Calabria e Sicilia, che ha visto, a partire dal 4 novembre, tutte le componenti del Servizio Nazionale misurarsi in numerosi scenari allestiti tra le province di Reggio Calabria e Messina nell’ambito della simulazione di un terremoto di magnitudo 6, con conseguente allerta maremoto, con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione. (La Sicilia)