Papa Francesco, la "suite" a Santa Marta con le bombole d'ossigeno: la terapia e il timore dei medici di nuovi fuori programma
La nuova routine di Papa Francesco interroga anche il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, uno dei più stretti collaboratori di Francesco, tra i pochi che hanno mantenuto i contatti e gli incontri con lui anche durante la degenza al policlinico Agostino Gemelli. «Penso che per il momento si sottoporranno al Papa soltanto i dossier più importanti, le cose più rilevanti che richiedono una decisione da parte sua anche per non affaticarlo troppo, poi a mano a mano che riprenderà, si tornerà, diciamo al ritmo normale», afferma nel pomeriggio a margine di un convegno. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Procede con l'attività lavorativa nella forma in cui è stata descritta durante la permanenza al Gemelli». La Sala stampa Vaticana oggi comunica: «La convalescenza continua nei termini che sono stati prescritti dai medici sabato, quindi con terapia, fisioterapia respiratoria e fisioterapia motoria. (ilmattino.it)
“Per facilitare una piena ripresa bisognerebbe pensare anche ai suoi schemi alimentari quotidiani, con l’obiettivo di contrastare la ritenzione idrica e favorire la guarigione senza compromettere le difese immunitarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sono le parole di Papa Francesco riportate in una intervista al Corriere della Sera da Sergio Alfieri, il capo dell'equipe medica del Gemelli che ha curato il Pontefice. "È brutto". (L'HuffPost)
Chi lo ha curato racconta che il Pontefice è stato vicino al peggio per due volte, ma è riuscito a salvarsi dalla polmonite e dalle infezioni che lo hanno messo in pericolo di vita. Un mese e mezzo di paura, ora un sospiro di sollievo. (leggo.it)
Un alto prelato della Santa Sede, interpellato da La Stampa, descrive così le condizioni del Pontefice nelle prime ore dopo il ritorno dal Gemelli, dove è stato ricoverato 38 giorni per debellare una polmonite bilaterale. (La Stampa)
Un filo mariano lega con premurosa discrezione, ma anche con effettiva presenza, i 38 giorni di degenza del Papa al Policlinico Gemelli. Un filo che si è palesato, infine, in tutta la sua forza, proprio nella domenica in cui Francesco ha potuto finalmente tornare a casa. (Avvenire)