Dal G7 in Italia alla Svizzera, il mondo diviso in due

Al G7 lo si è visto benissimo con la trascuratezza con cui il consesso (Italia, Usa, Francia, Germania, Canada, Regno Unito e Giappone) ha pensato di liquidare la questione di Gaza con il rituale «diritto di Israele a difendersi» e l’altrettanto rituale invito a praticare la soluzione «due popoli due Stati». Come se nessuno dei leader sapesse che la nascita di uno Stato palestinese è stata resa impossibile dall’espansione territoriale illegale di Israele e che, in ogni caso, non si può certo convincere Israele a cambiare strada con le sole parole, mentre intanto lo si inonda di armi o, per restare all’Italia, si sanziona proprio nei mesi della crisi peggiore l’Agenzia dell’Onu che porta aiuto ai palestinesi. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri media

Diciamo che, soprattutto pensando al Green Deal, il lavoro a livello legislativo è stato portato a termine negli ultimi cinque anni. (L'HuffPost)

foto dal G7 Italia: morti che camminano Articoli e video di Raniero La Valle, Manlio Dinucci, Danilo Torresi, Jacques Baud,Pierluigi Fagan, Alberto Bradanini, Elena Basile (La Bottega del Barbieri)

Meloni si è detta orgogliosa di aver mostrato al mondo un vero borgo italiano, lasciando tutti a bocca aperta davanti al genus loci (tradizioni, artigiani, donne che fanno le orecchiette), ma alla stampa internazionale non è sfuggito di trovarsi in una masseria di plastica, pura imprenditoria turistica. (il manifesto)

A Buergenstock, per la precisione, dove nel fine settimana si è tenuta la surreale Conferenza di pace inaudita altera parte. Dopo il “successo” rivendicato da Giorgia Meloni del G7 ospitato a Borgo Egnazia, che a parte la figuraccia su aborto e diritti rimediata dal nostro Paese passerà alla storia per la ricarica da 50 miliardi sul bancomat di Zelensky buona solo a procrastinare una guerra già persa dall’Ucraina, l’ultimo disastro internazionale è andato in scena in Svizzera (LA NOTIZIA)

L’effettività delle conclusioni prese al G7 non è automatica, in un mondo che aspetta di sapere quali forze guideranno Europa e Usa Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

La prima riunione è rappresentata dalle elezioni europee svoltesi in Italia, la seconda quella dei ministri degli esteri dei paesi del gruppo Brics con i nuovi paesi aggiunti ed infine il terzo è stata la riunione del G7 svoltosi in Italia dal 13 al 15 giugno. (Economy Magazine)