Aiuto, è scomparsa la Next-Gen

L’unico passo indietro di una stagione irripetibile del nostro tennis Foto Ray Giubilo La Golden Gen ci sta facendo inorgoglire e divertire, e lo farà presumibilmente per molti anni ancora, ma la Next Gen dov’è finita? C’è una piccola macchia grigia nel momento d’oro del nostro tennis, e forse vale la pena parlarne nella speranza che nei prossimi anni non si allarghi. Partiamo dai fondamentali del nostro tennis: stiamo per chiudere un 2024 clamoroso a livello di risultati – due vittorie nello Slam di Sinner, due finali raggiunte da Paolini, la medaglia d’oro olimpica di Errani e Paolini nel doppio, quella di bronzo di Musetti, il trionfo nel “misto” di Errani e Vavassori agli Us Open, più numerosi successi e piazzamenti qui e là – prendendo parte a tutti e quattro gli appuntamenti delle Finals di novembre: si comincerà con le donne a Riad, dal 2 al 9: è certa la presenza di Jasmine Paolini, così come ha già staccato il biglietto per l’Arabia Saudita anche la nostra coppia d’oro, Errani-Paolini. (TennisItaliano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono ancora in palio un massimo di 2000 punti: 250 nei tre tornei di questa settimana ad Almaty, Stoccolma ed Anversa, 500 in quelli di Vienna e Basilea della prossima settimana, 1000 nel Masters di Parigi-Bercy a cavallo tra ottobre e novembre, ed altri 250 a Belgrado e Metz nei giorni precedenti le Finals. (OA Sport)

Era davvero difficile, forse impossibile, immaginare che una giocatrice mai arrivata oltre la posizione numero 29 e mai andata oltre il secondo turno negli Slam fino al 2023 potesse prendere una tale accelerazione nel 2024. (SuperTennis)

Si dice che l’unione fa la forza e anche nel tennis – sport individuale per eccellenza – l’altro può aiutarci a raggiungere i nostri sogni. In questo 2024 da capogiro per tutto il movimento azzurro, l’Italia si è scoperta anche patria del doppio. (La Gazzetta dello Sport)

Italia, un 2024 da favola: Sinner, Paolini e i doppi contemporaneamente alle Finals

Jasmine Paolini è la seconda italiana dopo Flavia Pennetta a qualificarsi per le WTA Finals. Ma non solo: l'Italia porta almeno un finalista in tutte le specialità sia alle WTA che alle ATP Finals. (Sky Sport)

Il tennis azzurro conferma un anno da record con, nella prima volta nella storia, un giocatore qualificato in tutte le categorie delle ATP e WTA Finals. Jannik Sinner chiuderà l’anno sicuramente da numero 1 (Il Nuovo Terraglio)

Con l'aritmetica qualificazione di Jasmine Paolini si chiude il quartetto azzurro agli eventi di fine anno del tennis maschile e femminile: non era mai successo, infatti, che l'Italia piazzasse una pedina contemporaneamente nel singolare e nel doppio sia alle Atp Finals che alle Wta Finals. (Eurosport IT)