Malaria a Verona, arriva la smentita: "Caso importato e non autoctono"
Malaria a Verona, arriva la smentita: “Caso importato e non autoctono”. Malaria a Verona, arriva la smentita dalla Regione Veneto: “Caso importato e non autoctono, si tratta invece di un caso importato dall’estero”. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 9 Scaligera ha condotto un’indagine epidemiologica dettagliata. Grazie a questa analisi e a verifiche con l’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), è emerso che la persona malata aveva recentemente viaggiato in una zona a rischio malaria, anche se inizialmente non lo aveva dichiarato. (veronaoggi.it)
La notizia riportata su altre testate
Rispetto al caso di malaria in Veneto, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss 9 Scaligera ha completato “un'approfondita analisi epidemiologica, dalla quale sono emersi elementi determinanti per escludere la possibilità che si tratti di un caso autoctono“. (Quotidiano Sanità)
Per fortuna le autorità sanitarie hanno ricostruito che non si tratta di un caso autoctono, ma la notizia ha riacceso l'attenzione sul rischio associato alla puntura delle zanzare. Il timore che possiamo assistere a un ritorno sul territorio italiano del plasmodium (il microorganismo che causa la malaria) non è del tutto campato per aria: le specie di zanzare che gli fanno da vettore vengono trovate sempre più spesso anche nel nostro paese. (Today.it)
Un caso di malaria autoctona è stato diagnosticato presso l’ospedale di Verona in un paziente che non ha viaggiato recentemente in Paesi dove la malattia è endemica, comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto (BlogSicilia.it)
Fortunatamente però, le indagini della regione hanno accertato oggi che non si tratta di un caso di malaria autoctono ma di importazione. Scongiurando l’ipotesi peggiore, che aveva subito fatto gridare all’allarme il virologo del San Raffaele: “Se autoctono un guaio che neanche vi immaginate. (il Resto del Carlino)
È stato in Nigeria 20 giorni fa l’uomo che colpito dalla malaria a Verona. Quando è stata fatta la diagnosi si riteneva che il caso fosse autoctono, quindi riguardante una persona mai uscita dall’Italia. (la Repubblica)
La nota della Regione Veneto: "Dopo un recente viaggio all'estero in area endemica" (LAPRESSE)