Con TAWAVE la formazione d’impresa arriva a Taranto

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Fare a Taranto formazione aziendale di altissimo livello giocando con i mattoncini Lego con esperti di livello nazionale! È una delle tante scommesse che hanno vinto le straordinarie donne dell’associazione tutta al femminile "surfHers" e dell’Agenzia di Branding Larry Agency che, nella suggestiva cornice del Mon Rêve Ecogreen Resort, hanno organizzato TAWAVE 2024, il primo business retreat a Taranto su innovazione e digitalizzazione delle imprese. (Tarantini Time Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

È iniziata a Palazzo Chigi la riunione fra governo e sindacati sull'Ex Ilva di Taranto. (LA STAMPA Finanza)

«Il ricorso al golden power è molto più efficace» ribadisce Urso al tavolo. Al tavolo di ieri sera a Palazzo Chigi per Acciaierie d’Italia il Governo conferma quanto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha già detto a Taranto il 15 ottobre in occasione del riavvio dell’altoforno 1: nell’Ilva che verrà, quella che l’anno prossimo acquisirà il privato che vincerà la gara, lo Stato non ci sarà. (quotidianodipuglia.it)

I pretendenti in corsa, la vendita, spezzatino sì o no?, il processo di decarbonizzazione, la liquidità in cassa, il rilancio produttivo dopo una chiusura d’anno che sarà al minimo storico. Il dossier ex Ilva torna finalmente a Palazzo Chigi e le questioni che le tute blu porteranno al tavolo convocato per il 30 ottobre sono tante, toccano tutti i nervi di una storia ormai ultradecennale. (Adnkronos)

Ex Ilva, si riaffaccia ‘soluzione’ preridotto

“Il ritorno in marcia dei due altiforni servirà a incrementare cercando di raggiungere la massima capacità produttiva di ghisa alla soglia dei 5 milioni nel 2025. Un traguardo necessario anche per valorizzare l’asset, in attese dell’assegnazione degli impianti”. (Il Giornale d'Italia)

In merito al bando per l’aggiudicazione dell’ex Ilva, la garanzia rimane l’impegno del capitale pubblico, chiunque sarà l’aggiudicatario. Ci sono due pilastri fondamentali: uno è la decarbonizzazione, l'altro la salvaguardia dell'occupazione, anche per i lavoratori degli appalti e dell'indotto che dovranno avere le medesime condizioni. (Fiom-Cgil)

Ilva in Amministrazione Straordinaria (AS), DRI d’Italia SpA (società con un capitale sociale di 35 milioni di euro e controllata al 100% da Invitalia a sua volta controllata dal MEF) e Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria (AdI in AS) hanno infatti annunciato la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding (MoU), che “sancisce formalmente il percorso di collaborazione per la realizzazione di un impianto di riduzione diretta da 2.5 milioni di ton/anno nello stabilimento di Taranto”. (Corriere di Taranto)