Allerta smog in Emilia-Romagna, misure emergenziali fino all'8 novembre

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INTERNO

Prosegue l'allerta smog in tutta la regione Emilia-Romagna, con misure emergenziali attive nei comuni di pianura delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. A seguito delle proiezioni di ARPAE relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri del PM10, sono confermate le misure emergenziali fino a venerdì 8 novembre incluso. Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, fino a diesel euro 5, nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali rimarranno attivi fino alla data indicata, giorno di controllo e di emissione del nuovo Bollettino Liberiamolaria.

Il provvedimento, adottato in conformità con il Piano d'azione integrato per l'inquinamento atmosferico regionale (Pair) 2030, fa scattare un meccanismo di controllo emergenziale che si protrarrà fino alla fine del periodo indicato. Le misure emergenziali per la qualità dell'aria restano attive, dunque, nei comuni di pianura delle province interessate, con l'obiettivo di contenere e ridurre l'inquinamento atmosferico.

In particolare, il Comune di Riccione ha informato che, a partire da giovedì 7 novembre e fino a venerdì 8 novembre 2024 compreso, saranno attive le misure emergenziali per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento. Queste misure includono limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e altri provvedimenti volti a migliorare la qualità dell'aria.

L'allerta smog, che interessa tutta la regione, è stata prorogata a causa delle proiezioni di ARPAE che indicano un possibile sforamento dei valori limite giornalieri del PM10.