Sarà liberato il giornalista Usa Gershkovich, condannato in Russia per spionaggio

– Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, condannato a 16 anni in Russia per spionaggio, sarà liberato oggi nell'ambito di uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti. Lo riferisce Fox News. Il conduttore Trace Gallagher ha annunciato in diretta che il giornalista sta per rientrare negli Stati Uniti. Nell’annuncio Fox News cita informazioni ottenute dal Wall Street Journal, senza fornire ulteriori dettagli ma precisando che il canale sta lavorando per ottenere maggiori informazioni sul possibile scambio di prigionieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Lo scambio ha richiesto "significative concessioni" dalla Germania, ha poi sottolineato il presidente Usa ringraziando in modo particolare il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Alla domanda su che cosa ha voluto Berlino per la sua cooperazione, il presidente ha risposto "niente". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Maxi scambio di prigionieri tra Russia, Bielorussia e diversi Paesi Occidentali, tra cui gli Stati Uniti. Lo scambio è avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. (Today.it)

Un anziano dissidente arrestato tre mesi dopo aver ricevuto il Nobel per la pace a Oslo. Una giovane pittrice finita dietro le sbarre per avere sostituito i cartellini dei prezzi in un supermercato con disegni contro la guerra. (La Stampa)

Il vero regista dell’«operazione ostaggi» è Jake Sullivan, il consigliere per la Sicurezza nazionale, il più stretto collaboratore di Joe Biden. Anche la vice presidente Kamala Harris aveva incontrato Scholz, a margine della Conferenza per la sicurezza a Monaco, il 16 febbraio 2024. (Corriere della Sera)

«Perché non lo ha fatto quando era presidente?», ha poi detto rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto cosa avrebbe detto all'ex presidente Donald Trump, il quale ha sostenuto che avrebbe potuto negoziare il rilascio dei prigionieri senza fare alcuna concessione. (Corriere del Ticino)

Il Presidente russo è arrivato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca per salutare i concittadini rilasciati e li ha attesi vicino alla scala dell'aereo arrivato da Ankara, in Turchia, dove è stato concluso l'accordo. (Adnkronos)