La Rai e gli altri dossier sul tavolo di Meloni: si va verso il rinvio sulle nomine

Rientra oggi a Palazzo Chigi, dopo quasi dieci giorni di assenza, Giorgia Meloni. Prima il viaggio in Cina, poi la puntata a sorpresa a Parigi, hanno tenuto distante la presidente del Consiglio dalla gestione diretta dei principali dossier di politica interna. Le nuove nomine in Rai, con un diverso cda, un approfondimento e un aggiornamento sulle risorse finanziarie disponibili in attesa che il 20 settembre il Mef pubblichi cifre non più ballerine sui conti pubblici, forse anche un vertice di maggioranza con i due vicepremier, che però al momento non risulta in agenda, sono alcuni dei temi che potrebbero segnare l’ultima settimana di lavoro della premier, prima di un periodo di ferie estive, che probabilmente trascorrerà nuovamente, come lo scorso anno, in Puglia (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Sui giornali si leggono tante robe, magari verrà fissato a breve”, ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine del sopralluogo al cantiere delle opere di riqualificazione dell’Autodromo di Monza. (Il Fatto Quotidiano)

Attendere una nuova legge che verrebbe chissà quando sarebbe un assoluto errore. Pertanto, come si è convenuto nella capigruppo del Senato, sarà opportuno a settembre procedere a designazioni che vedono il Parlamento protagonista nel rispetto del pluralismo e del ruolo di tutte le aree politico-culturali del Paese. (Civonline)

I tre s’incontreranno domani, per il Consiglio dei ministri. Risultato: paralisi sulla Rai. (la Repubblica)

Rai: Pd-M5S-Iv-Avs-Azione, 'nomine vertici solo dopo riforma governance' (2)

Dovrà ricredersi chi pensava che il problema principale fosse la Lega, alla rincorsa, come minimo, di un posto da direttore generale, in cambio del via libera al meloniano Giampaolo Rossi, attuale dg, come amministratore delegato, e a Simona Agnes, come presidente per Forza Italia. (Corriere della Sera)

"Nel prendere atto del rinvio a dopo la pausa estiva della votazione del Parlamento dei quattro membri del consiglio d'amministrazione della Rai, facciamo un appello alle … Prove di campo largo anche sulla cruciale questione della Rai. (la Repubblica)

"Per queste ragioni" i capigruppo dell'opposizione rivolgono un invito "a tutte le forze politiche di procedere ad un confronto per una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media Freedom Act prima di procedere alla nomina dei nuovi vertici per evitare una ennesima lottizzazione e per consentire al servizio pubblico di rilanciarsi nella sua mission preservando le proprie prerogative di pluralismo, autonomia e indipendenza nell'interesse generale della libera informazione come garantito dalla nostra Costituzione". (Civonline)