Sciopero generale oggi, trasporti fermi: ecco per quanto e i servizi esclusi
Lo sciopero generale di oggi durerà tutto il giorno. Ma nel settore dei trasporti solo quattro ore. Si fermeranno dalle 9 alle 13 bus, tram, treni locali e navi. Dalle 10 alle 14 gli aerei. Già esclusi, invece, i treni nazionali, vista la protesta avvenuta lo scorso weekend. Ieri il Tar del Lazio ha respinto il ricorso d'urgenza promosso da due sindacati autonomi (Cub e Sgb) per provare a sospendere la precettazione nei trasporti decisa dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Mentre va avanti lo scontro con gli attacchi incrociati tra i sindacati e il ministro Matteo Salvini. Tra chi difende il diritto allo sciopero, chi il diritto alla mobilità e chi li rivendica entrambi, si rifanno i conti con la precettazione per i trasporti. (ilmattino.it)
In base all'ordinanza firmata da Salvini mezzi pubblici navi e traghetti si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre per gli aerei, compresi i controllori di volo, lo sciopero si articolerà dalle 10 alle 14. (Today.it)
Nella stessa giornata scioperano anche i sindacati di base. Cgil e Uil hanno proclamato otto ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre contro la Manovra 2025. (Corriere della Sera)
A vincere il braccio di ferro tra il ministero dei Trasporti Matteo Salvini e i sindacati alla fine è stato il ministero. A causa della precettazione, lo sciopero generale del 29 novembre coinvolgerà i trasporti per 4 ore. (Open)
Per i torinesi che si dovranno spostare in città si annuncia un ennesimo venerdì «di passione».Lo sciopero generale, proclamato a livello nazionale da Cgil e Uil (la Cisl si è invece sfilata) per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, prevede lo stop per tutti i settori, pubblici e privati. (Corriere della Sera)
In un comunicato ufficiale, l'azienda ha confermato che il servizio sarà quasi del tutto regolare, con pochissime variazioni, smentendo le notizie che avevano generato incertezze. (il Giornale)