Mirotic trascina l'Olimpia a Belgrado, la Virtus cede solo nel finale al Panathinaikos campione
Due squadre, quattro partite, una sola vittoria. È il magro bilancio delle italiane in Eurolega nella settimana del doppio turno. A riscattarsi dopo il duplice k.o. di martedì è l’Ea7 Milano, che con un grande quarto periodo supera in volata 88-81 il Partizan Belgrado di Obradovic, trovando un monumentale Mirotic (doppia doppia sfiorata con 19 punti, 9 rimbalzi e 27 di valutazione) in una serata in cui mancano Shields, Nebo e pure Tonut. (La Gazzetta dello Sport)
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22:40 Termina qui la nostra diretta Live per questa sera. Grazie a tutti voi, amiche ed amici di OA Sport, per averci seguito. Buon proseguimento di serata ed un saluto sportivo! 22:38 L’Olimpia Milano trova il quarto successo stagionale, a fronte di sei ko in dieci giornate fin qui disputate. (OA Sport)
Ci siamo sacrificati difensivamente e muovendo la palla, come dimostrano i 21 assist, e l’altro numero importante sono i soli 16 punti subiti nel quarto periodo. Così Ettore Messina ha commentato la vittoria di Belgrado: “Una vittoria molto importante, in una competizione difficile come l’Eurolega, in cui abbiamo avuto difficili e pesanti sconfitte. (RealOlimpiaMilano)
A sorridere è stata l’EA7 Emporio Armani Milano che ha ritrovato la via del successo sbancando Belgrado dopo aver piegato in rimonta il Partizan 88-81. – Decimo turno di Eurolega dolceamaro per le squadre italiane che hanno rimediato una vittoria e una sconfitta nel secondo impegno europeo settimanale. (Quotidiano Sportivo)
Guarda gli highlights (La Gazzetta dello Sport)
«Una vittoria importante per tutti noi, due giorni non abbiamo giocato bene. Stasera giocavamo contro una buona squadra davanti a 20mila persone a supportarle: è un successo incoraggiante, dobbiamo continuare a lavorare. (Pianetabasket.com)
La serata di Eurolega delle italiane è agrodolce: una vittoria e una sconfitta. Va ko, invece, la Virtus Bologna, battuta in casa dal Panathinaikos: finisce 82-77 per i greci, che sorridono con il sigillo finale a rimbalzo di Hernangomez. (Sport Mediaset)