Strade chiuse “per indagini” e metal detector anche nei tombini, si cerca il coltello che ha ucciso Sharon Verzeni a Terno d’Isola
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Si cerca l’arma del delitto, ancora. Oggi e domani si torna a cercare, anche con i metal detector e aprendo i tombini, quel coltello “di medie dimensioni”, forse un pugnale, usato per uccidere un mese fa Sharon Verzeni. Una ricerca per le strade di Terno d’Isola, intorno alla scena del crimine e man mano anche nel resto del paese, dopo che tra la decina di coltelli sequestrata nelle scorse settim… (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
E sono proprio i volontari del "Mu.re" a verificare in tombini, siepi, aiuole e parchi se vi sia nascosta l’arma del delitto: lo fanno con metal detector e magneti. (Gazzetta di Parma)
La squadra di Metal Detective, il programma tv di Discovery con il ricercatore Paolo Gibba Campanardi, è all’opera coi volontari del Mu. Re. Museo recuperanti armati di metal detector per cercare l’arma con cui è stata uccisa Sharon Verzeni. (LAPRESSE)
TERNO D’ISOLA (Bergamo) Si scoperchiano 120 tombini, si setacciano i cespugli, quattro ore vengono dedicate alla perlustrazione del torrente Buliga e della zona verde attorno a via Rota, distante poche centinaia di metri dal punto in cui il 30 luglio è stata uccisa Sharon Verzeni. (ilmessaggero.it)
Anche Terno d'Isola - paese del Nord troppo animato per essere l'ultima settimana di agosto - è un frullato di sentimenti contrastanti. Silenzio in strada e chiacchiericcio sottovoce. (il Giornale)
Il personale è al lavoro nel parco di Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, e per le vie del paese dove si è verificato l'omicidio della 33enne il 29 luglio scorso. (Corriere TV)
Sharon, il suo assassino e lo sconosciuto in biciletta: sarebbero tre le ombre sulla scena del delitto avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola quando, dopo le quattro coltellate sferrate da un misterioso killer (3 alla schiena e una al petto) la barista (Secolo d'Italia)