Morte di Ramy Elgaml, indagato anche il carabiniere che guidava nell’inseguimento: è accusato di omicidio stradale in concorso
Anche il carabiniere che guidava l’auto di servizio, usata per inseguire Ramy Elgaml, è indagato per omicidio stradale in concorso. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio, dopo una notte di tensioni nel quartiere Corvetto di Milano per le proteste in seguito alla morte del 19enne egiziano che ha perso la vita dopo essere stato inseguito in scooter dai militari. L’iscrizione, fanno sapere dalla Procura di Milano, è stata fatta a titolo di garanzia e serve a permettere tutti gli accertamenti necessari. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Tuttavia nell'agosto di quest'anno, l'Aifa stessa ha ammesso "l'errore" con tre anni di ritardo confessando che "nessun vaccino Covid è stato progettato per proteggere dall'infezione e impedire i contagi". (Il Giornale d'Italia)
Residenti nel panico I rinforzi, probabilmente una trentina di agenti, potrebbero essere utilizzati per le nuove, eventuali tensioni che potrebbero crearsi nel quartiere a sud est della metropoli, da anni già al centro di problemi di degrado e abusivismo. (leggo.it)
Micce, petardi, lanci di bottglie, estintori svuotati, botti esplosi come fuochi d'artificio in mezzo alla strada. Cassonetti incendiati e rivolte popolari sono scoppiate tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola mettendo a ferro a fuoco l'intero quadrante sud est della metropoli. (ilmessaggero.it)
Nel fascicolo per omicidio stradale è finito il nome di Fares B., il 22enne alla guida del Tmax, ma anche quello del vicebrigadiere del radiomobile che era al volante della Giulietta. Non solo nell’inchiesta coordinata dal pm Marco Cirigliano è stata disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo: verrà eseguita venerdì 29 novembre. (MilanoToday.it)
E' stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso, a garanzia e per tutti gli accertamenti, anche il carabiniere che era alla guida della macchina di servizio, oltre al 22enne tunisino che guidava lo scooter, nell'inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulla morte, nella notte tra sabato e domenica scorsa, di Ramy Elgaml, 19enne egiziano che era a bordo dello stesso scooter inseguito dai militari. (Tiscali Notizie)
Continuano le indagini sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne egiziano morto alle 4:04 del mattino di domenica notte in seguito a una caduta in scooter avvenuta tra via Ripamonti e via Quaranta. Stando alle ricostruzioni, i due non si erano fermati al blocco dei carabinieri in via Farini, che poi li inseguono con una pattuglia. (MOW)