Prezzi troppo alti, in Svezia i cittadini non fanno la spesa per protesta
In Svezia, una crescente insoddisfazione per l’aumento dei prezzi alimentari ha portato a un boicottaggio di una settimana dei principali supermercati del paese. Da qualche giorno, e più precisamente dallo scorso 17 marzo 2025, molti consumatori stanno evitando le grandi catene di supermercati, in segno di protesta contro quelli che definiscono prezzi alimentari “fuori controllo”. Un’iniziativa che, anche per come racconta il quotidiano britannico Guardian, è stata amplificata da post virali su TikTok e Instagram, diventando un argomento di discussione nazionale e anche un punto di tensione politica. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
E si prevede che un pacco di caffè raggiungerà presto la soglia simbolica di 100 corone (9,24 euro). Si tratta, come segnala il " The Guardian ", di un aumento di oltre un quarto rispetto all'inizio dell'anno scorso, anche considerando i dati diffusi dall'agenzia governativa Statistics Sweden. (Sky Tg24 )
Il problema dei rincari al supermercato e dell’abbassamento della capacità di spesa dei consumatori non sta attanagliando solo l’Italia. Il limite di sopportazione è stato evidentemente raggiunto, e moti di protesta stanno emergendo in tutta Europa, partendo dalla Bulgaria, dove un boicottaggio delle principali catene della GDO ha portato a un crollo dei fatturati del 30%, seguito da iniziative analoghe in Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Serbia. (Dissapore)
Da lunedì 24 marzo in Svezia ha preso il via una singolare forma di protesta da parte dei consumatori: per un’intera settimana, migliaia di cittadini hanno deciso di non fare la spesa nei supermercati, denunciando gli eccessivi rincari sui prodotti alimentari. (Fruitbook Magazine)
Da lunedì 24 marzo in Svezia è iniziata una protesta contro il caro vita che ha visto migliaia di consumatori aderire a un boicottaggio dei supermercati. (Il Fatto Quotidiano)
«Bojkotta vecka 12», boicottaggio della 12esima settimana. In Svezia da lunedì 24 marzo sta andando avanti una protesta dei consumatori per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari contro le grandi catene. (la Repubblica)
– Il malcontento, com’è d’uopo di questi tempi, ha cominciato a dilagare sui social network, per poi sfociare – a partire da lunedì scorso – in un vero e proprio boicottaggio dei supermercati: accade in Svezia, Paese in cui la protesta contro i rincari dei prodotti alimentari è divenuta, in breve tempo, una questione politica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)