Israele nel mirino della sinistra col turbante: il silenzio di Conte e un Pd a senso unico
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La storia è tanto semplice quanto triste: a sinistra non ce l’hanno fatta neanche stavolta a togliersi dalla testa il turbante. Faceva impressione, ieri mattina, ancora verso le 11, quindi ormai una mezza giornata dopo l’avvio dell’operazione militare di Teheran contro Israele, dare (...) uno sguardo ai canali social di Pd e Cinquestelle e dei relativi capipartito, Elly Schlein e Giuseppe Conte: silenzio di tomba, profili non aggiornati, nessuna nota, zero commenti, imbarazzo palpabile, nulla che denunciasse le responsabilità degli ayatollah o che testimoniasse un’immediata, chiara e inequivoca solidarietà verso Gerusalemme (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
La segretaria del Pd è intervenuta in conferenza stampa alla sede della Stampa Estera sulla crisi in Medio Oriente: ""La richiesta al governo è fare tutto il possibile per contribuire ad una cessazione del conflitto e del fuoco". (Fanpage.it)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Schlein: Importante richiesta di de-escalation del G7 sul Medio Oriente 15 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)
La segretaria dem non resiste al giro turistico in quella che fu la residenza romana di Silvio Berlusconi. Ecco il passaggio segreto. (L'HuffPost)
Ma nell'era delle divisioni per contenitori, questa logica di memoria democristiana non ha pagato, e le europee si avvicinano. Neanche cinque mesi fa Elly Schlein disse a Dimartedì "Con Israele e la Palestina", portando avanti quella logica linguistica dorotea che non vuol dire niente, evitando così di farsi dare dell'amica dei terroristi e bla bla bla. (Il Giornale d'Italia)
ROMA (Alto Adige)
Ma che non le hanno La preoccupazione per l'escalation in Medioriente dopo l'attacco aereo dell'Iran a Israele non deve far perdere lucidità. (Secolo d'Italia)